Ahi... troppa cioccolata.... troppo buona per resistere... troppo tentatrice... io troppo poco volitivo per non cadere il tenzazione... e ora sono libero dal male (di pancia), ma ho la lingua completamente fatta.
Comunque, la cioccolata fondente è un amore imperituro, quella al latte è ottima per spezzare, quella al latte con in mezzo cereali soffiati è assolutamente adolescenziale; la novità è una stranissima cosa della Lindt: la parte esterna dell'uovo è cioccolata con consistenza classica, quella interna stessa cioccolata, ma con consistenza inesistente. Praticamente allungate una mano avida, golosa e al tempo stesso distratta per staccarne un pezzetto e il ditino che entra in contatto con la parte interna si appiccica e ricopre completamente di cioccolata mezza sciolta che dovete per forza leccare via con lasciva sensualità.
O per lo meno spero che l'abbiano fatto così per rendere il tutto più erotico di quanto non sia (chi ha detto che il dito coperto di cioccolata da leccare deve per forza essere il vostro? O, nel caso, che sia vostra la lingua che lentamente vi scorre sopra assaporando ogni centimetro?), perché in caso contrario, se gli è venuto per caso, allora quelli della Lindt erano nel cast di Tutti gli uomini del deficiente e io solo un erotomane pieno di strane fantasie...
1 commento:
Ah... la cioccolata... forte intensa e nera, molto nera. Profumata a sensuale, l'unica vera cioccolata è quella amara, fondente, che si scioglie sula lingua e che ti abbraccia come un amante appassionato...
E poi si lecca via con un bacio.
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