31 maggio 2009

Come imparai a non preoccuparmi e ad amare un sistema instabile

Alla richiesta di commenti sulla possibile inclusione di gnome-disk-utility come dipendenza esterna di GNOME 2.28¹, un tizio dal nome nordico nome BJörn ha risposto così:
It is very hard to build gnome-disk-utility. It directly depends on DeviceKit, DeviceKit-disks and trunk version of PolicyKit. Those three packages in turn depends on eggdbus, libparted, libdevmapper, libselinux, libatasmart, libuuid and a recent libudev. Many of those packages are not packaged in Ubuntu Intrepid and at least and some of them haven't had any real releases yet.
Affascinante la replica di Matthias Clasen:
It builds fine in Fedora 11...
Ora, prima che cominciate a dire che sono il solito ubuntiano fratricida², che la gente è stanca e c'è bisogno di progresso (per cui in effetti Intrepid per questa specifica cosa potrebbe già essere vecchio), potrei far gentilmente notare che le dipendenze esterne di GNOME esistono proprio per far dipendere i moduli di GNOME da una versione rilasciata e più o meno diffusa di qualcosa su cui gli sviluppatori di GNOME non hanno controllo del ciclo di rilascio? E che oltre alle "diffusissime" Ubuntu e Fedora esistono anche le "diffuse" SuSE e Mandriva e gli esoterici e "diversamente diffusi" Solaris, FreeBSD e OpenBSD.

Comunque: sì, avete ragione, ultimamente sembra che racconto solo di cattive notizie. Avrei potuto dire "evviva! gnome 2.28 avrà un nuovo sistema per la gestione avanzata dei dischi" e unirmi al coro degli entusiasti che incensano, ma se Matthias Clasen, maintainer delle GTK+ e delle Glib, librerie che per loro natura dovrebbero essere multipiattaforma e multivendor, se ne esce con una tale noncuranza esprimendo disinteresse per gli equilibri che sono sottesi a una cosa complicata come una distribuzione GNU/Linux, la mia parte intollerante mi fa dire "io mi indigno" invece di "io me ne fotto".

[1] che nel frattempo è cambiata, per quello che non ne ho dato conto nel precedente post: ora la dipendenza esterna proposta è DeviceKit-disk, mentre gnome-disk-utility sta gareggiando per essere incluso arridittura tra i moduli del Desktop
[2] o forse era "fedoriano fratricida" e "ubuntu suicida", devo aver fatto una gigantesca crasi

29 maggio 2009

Forza Banshee: multimedia e nuovi media

Disclaimer: se state pensando, o se penserete dopo aver letto tutto questo post, che lo stesso non sta parlando di lettori multimediali, ma di tutt'altro, che dire, non sono io ad essere sdoppiato nella personalità, siete voi che siete maliziosi (e se per caso siete anche femminucce, in tal caso, come sempre, già vi adoro)

Nella scelta di una applicazione predefinita, nel voto e nel giudizio che i membri della comunità e gli utenti esprimono, è possibile che apparire fichi riesca a spostare un numero determinante di voti?

Banshee e Rhythmbox si contendono lo stesso habitat. Applicazioni simil iTunes per GNOME. Banshee e Rhythmbox però hanno profonde e radicali differenze.

Il primo scritto in C#, il secondo in C. Il primo sponsorizzato (almeno in passato parecchio) da Novell, il secondo portato avanti da una serie di sviluppatori indipendenti e volontari. Il primo diventato recentemente multipiattaforma (con versioni preliminari per Windows e Mac OS), il secondo al momento compilato solo per sistemi Unix.

Il primo con una interfaccia molto molto libertina, il secondo con una interfaccia rispettosa della integrazione in GNOME. Il primo con una serie di scorciatoie a cazzo di cane (una singola lettera tipo N, B, T, R), il secondo con tutte le scorciatoie che sono o combinazioni o tasti funzione. Il primo con una treeview fatta da zero e non standard solo per farla apparire graziosa, il secondo con la stessa treeview usata dalle altre applicazioni¹, il primo costretto a fare uso dei binding in C# (spesso non aggiornati alle ultime funzioni), il secondo che appena ha potuto ha sfruttato quanto di meglio messo a disposizione dalle librerie di GNOME senza inutili duplicazioni².

Una serie di fatti, per lo meno quelli che dalla mia prospettiva riesco o voglio vedere e proporre, che sto insinuando dovrebbero far pendere l'ago della bilancia verso Rhythmbox. Questo perché, come tutti, anche io applico il comodo e vigliacco criterio "A essere in errore non sono io, ma il mondo stesso!".

Il problema, però, è che la mia prospettiva al massimo va a dare fastidio a chi si trova post kilometrici da leggere o da ignorare. Diverso è il caso in cui la prospettiva personale, per protagonismo, per fede cieca e incrollabile, per una serie di motivi che è difficile senza la telepatia stabilire se innocentemente idioti o maliziosamente scelti, finisce con l'essere imposta agli altri.

Non è un mistero che è partita già da tempo la campagna Forza Banshee³, millantando il fatto che lo sviluppo di Rhythmbox fosse ormai defunto ("sta fermo, sta lì, non si muove") che impacchettato Banshee occupa 9 MB di meno (beh, non fornisce manuali, ma che importa), che questo e che quello, alla fine all'Ubuntu Developer Summit si è discusso dell'eventualità e opportunità di "fare lo zompo" (cit)

Le motivazioni addotte le potete trovare nel documento "karmik-desktop-default-media-player" reperibile su gobby.ubuntu.com (dovete installare gobby, ovviamente), provo a riassumerle.

Innanzitutto si elencano le caratteristiche che dovrebbe avere un media player predefinito:
  • usabilità
  • tempi di avvio rapidi (NdR: e guarda caso in banshee/mono è migliorato proprio quello, recentemente)
  • compatibilità coi lettori portatili
  • migrazione delle librerie di altri media player (NdR: perché???? se è quello predefinito, da cosa migro? è una cosa da tenere in conto se si vuole cambiare; e a parte ciò si era sempre detto che prima o poi la libreria sarebbe dovuta essere "condivisa" tramite Tracker o altro)
  • gestione avanzata della libreria
  • supporto ai podcast
  • sincronizzazione coi lettori portatili (NdR: che differenza c'è con la precedente "compatibilità"??? dubito maliziosamente che sia qualcosa cha banshee ha e rhythmbox no)
Poi si elencano le bellezze di Banshee:
  • gestisce anche i video, sul lungo periodo si potrebbe togliere di mezzo anche Totem
  • rhythmbox non gestisce bene il telefono G1 (NdR: ?????? no, dai, è un motivo serio???)
  • l'interfaccia di banshee è più carina (ed è intercambiabile, per lo meno lo sarà, riuscendo a imitare Muine e ad avere anche qualcosa con Clutter)
  • lo stack mono è ben mantenuto in debian (NdR: ????? vedi sopra)
Infine si elencano i blocker, dicendo che se si riesce a correggerli entro il 27 agosto, lo zompo diverrà esecutivo:
  • accessibilità
  • importazione da rhythmbox (presente nella unstable, necessità di creare una patch)
  • monitoraggio della cartella Musica
Ora io credo che un analogo elenco di cose buone e cose cattive possa essere stilato anche per Rhythmbox, spostando l'attenzione su altro, come per esempio il fatto che Rhythmbox offre la possibilità di scaricare musica legalmente da Jamendo e Magnatune, gli unici store "free" e "solidali" che dovrebbero esistere, o tutto quanto elencavo all'inizio come differenze "tecniche"

Conclusione? Mah, a parte il "ma andate tutti a fare in culo" che recentemente sta scappando di bocca sempre più spesso, mi domando a cosa serva tutto ciò, se non per autocompiacimento ("Ho fatto la mia proposta e l'hanno accettata") e per volontà di prevaricazione ("Il mio punto di vista è migliore del tuo"). Banshee non è così tanto più meglio assai rispetto a Rhythmbox da rendere necessario il passaggio, Rick Spencer invece è così sicuro del fatto che a essere in errore non è lui da sovrapporre e confondere la realtà con la sua percezione della stessa.

In realtà l'unica conclusione utile, giusto per autoterapia, è: ma io che ho perso tempo a fare a scrivere cercando di spiegare come stanno le cose nel modo il più oggettivo possibile, tentando e sperando di creare una conoscenza, uno coscienza e una voglia di autocritica?? A questo punto tanto valeva scrivere di meno, scrivere qualcosa d'effetto e aggiungere un "Forza Banshee", no? (sempre e comunque: leggi nota numero 3)

Cmq, se siete arrivati a leggere fin quaggiù, vi meritate un grazie e un "premio": uno stupidissimo premio, certo, ossia la stupida spiegazione del perché in GNOME 2.26 quando collegate un lettore MTP non appare in Rhythmbox. Il motivo è che appena collegato, quel dispositivo viene acchiappato e montato da gvfs; basta smontarlo e far ripartire Rhythmbox (ovviamente il bug è noto e stanno provando a porvi rimedio, usando un sistema unico e condiviso tra gvfs e rhythmbox per accedere a quei dispositivi)

[1] anche se, a onor del vero, le treeview sono sempre state un casino nelle GTK+
[2] a quelli che dicono che in un anno non è cambiato nulla e che è un progetto morto, in una o due settimane sarà rilasciata una nuova versione che, tecnicamente parlano, getta alle ortiche GnomeVFS e libglade in favore di GIO e GtkBuilder, oltre al passaggio al decodebin2 di GStreamer, cambiamenti che non sono certo caccole da attaccare sotto al banco del liceo
[3] ogni riferimento a fatti, persone cose, bla bla bla bla bla è legata alla vostra coda di paglia

Chuck Norris e il calcio volante "mobile broadband"

Questo è un noiso post di servizio che il mio ruolo mi impone¹, ma non per questo meno importante. Anzi.

Il "Chuck Norris" del caso è il caro NetworkManager e quello che mi serve da voi è conferma di alcuni dati, già corretti da Sergio Zanchetta, ma magari passabili di integrazione e ampliamento.

Tra le varie funzioni che NetworkManager ci consente c'è anche la possibilità di configurare e fare uso di una connessione "mobile broadband", che nella mia ignoranza credo sia una di quelle attivabili attraverso dispositivi GSM, HDSPA e simili. Il lato problematico di questi tipi di connessione è che sebbene l'informazione da fornire per renderle operative sia spesso limitato una specie di banalissimo indirizzo, tale informazione è possibile che sia in qualche modo celata agli occhi dell'utente inserendola in qualche pagina sperduta dei siti web o nel supporto di installazione, ovviamente solo per Windows.

E qui esce fuori lo spirito di comunità: prepariamo e manteniamo un database con i dati di tutto i tipi di connessioni mobile broadband disponibili nelle varie nazioni, sia quelli attualmente in vendita, sia quelli non più commercializzati (ma magari ancora attivi). Attualmente i provider e le informazioni disponibili per la nostra nazione ubertosa sono:
NomeTipoAPNConfermato
VodafoneGSMweb.omnitel.it
TIMGSMibox.tim.it
TIM (WAP)³GSMwap.tim.it
WindGSMinternet.wind
Wind (businnes)GSMinternet.wind.biz
3 (ricaricabile)GSMtre.it
3 (abbonamento)GSMdatacard.tre.it
Fastweb (SIM voce/dati)GSMapn.fastweb.it
Fastweb (SIM solo dati)GSMdatacard.fastweb.it
UPDATE - a quanto pare a blogger non piace l'HTML human readable...
UPDATE 2 - aggiunta colonna "Confermato" per tenere traccia delle segnalazioni

Tutte le informazioni tecniche su come questi dati sono memorizzati sono reperibili qui.

Come già preannunciato, quello che ora mi piacerebbe ricevere dalla comunità Italiana di GNU/Linux, di GNOME, di Ubuntu, di Pollycoke (!!??!!) e sì, dai, anche di Fedora è un piccolo sforzo congiunto che si palesa in uno dei seguenti atti:
  • se avete un contratto mobile broadband di cui sopra e siete riusciti a farlo funzionare con NetworkManager aggiungete un placido, rassicurante e felice commento a questo post
  • se avete un contratto mobile broadband di cui sopra e non siete riusciti a farlo funzionare.... hmmmm, beh, mica posso fornirvi assistenza gratuita, ma se pensate che dipenda da una errata configurazione di cui sopra battete un colpo
  • se avete un contratto a banda larga mobile NON incluso nell'elenco di sopra, fatecelo sapere prontamente; lo stesso dicasi se ne siete a conoscenza, ovvio ;)
  • se avete una idea migliore su come gestire questo flusso di informazioni non solo sul momento, ma anche per il futuro in modo che l'elenco sia prontamente aggiornato, fatecelo sapere (visto il fottio di operatori che stanno nascendo: Poste Italiane, Erg...)
  • se non ricadete in alcuna delle precedenti categoria, spargete la voce ad amici e parenti :P
Un'ultima nota: è possibile che il file XML installato sul vostro computer sia quello "vecchio", in cui è ancora elencato l'operatore Blu (il logo però era figo, dai). Il tal caso, scaricate questo file e sostituitelo a quello installato da qualche parte all'interno di /usr/share/

Denghiu!

[1] la realtà è che stamattina non mi andava di fare un ca##o e ho una lista di TODO per GNOME e Ubuntu lunga quanto la distanza che intercorre da Holmes a Trentalance, passando per Siffredi
[2] stagione 18, episodio 16: Homerazzi
[3] questo è l'unico per cui è indicato nome utente (WAPTIM) e DNS.

28 maggio 2009

Vanity Press

Io ero felicemente riuscito, con gli anni, a creare una piccola oasi di tranquillità, di raffinatezza, di classe nella mia mente, rimuovendo definitivamente sozzure indegne di gente di un certo livello.

Una piccola oasi con tanti quadri appesi, quadri d'autore. Di qua un Caravaggio, sulla palma una natura morta di Zeuxis, sul dattero una capra di Chagall.

Una piccola oasi con tanta buona musica... Beh, prima, prima che per colpa di voi sporchi comunistacci millantatori uscisse fuori il nome di Gino Flaminio.

Gino Flaminio... Gino... Flaminio... Dai, si vede lontano un miglio che è una montatura, è un nome adatto al personaggio (sfigato e pasticcione) di una strip satiricacomica.

Cmq, basta! Il mio problema non è il non riuscire a smettere di pettegolare sulla vicenda. Il mio problema è che ora, nella mia piccola oasi raffinata, non ascolto altro che Mozart, Saint-Saëns e Latte e i suoi derivati!!!!!!!

Dai, tutti in coro: "E noi a Gino lo menamo! Lo menamo, lo menamo! Botte, botte, botte"

26 maggio 2009

Figli d'Annibale

Africa, Africa, Africa.

Che vuoi farci, papi, siamo meridionali, cosa pensavi potesse mai fare in Italia meridionale un'armata di africani giunti dalla Spagna con un branco di grossi e lenti elefanti, nei tempi in cui voi europei le Alpi non riuscivate a passarle neanche a piedi? (gigantesca cit)

Cmq lo sappiamo, sei stato frainteso come sempre, Alemanno non è uno sporco¹ africano nè un meridionale² (quindi siamo certi che svolgerà un lavoro egregio) e la colpa è tutta dei comunisti terroni di Roma che vanno volontariamente in giro a gettar cicche per dare discredito all'amministrazione. Se può essere utile, io ne ho visti anche alcuni passare volontariamente con le loro Lada sulle buche dell'asfalto al fine di allargarle e renderle più pericolose³...

Ma soprattutto, se puoi, nella tua infinita bontà, senza nemmeno sperare in tuoi doni che non meritiamo, ti imploriamo solo di compatirci. Lo sappiamo, non sei tu ad essere razzista, siamo noi ad essere meridionali.

[1] sporco nel senso coperto di lerciume, non "sporcoafricano" tuttattaccato inteso come offesa razzista, sia ben chiaro
[2] è nato a Bari, vero, ma l'adesione al PdL lo ha reso automaticamente meneghino
[3] qualcuno, cortesemente, mi può spiegare peeeeeeerché negli ultimi 10 anni ho sentito vecchietti sull'autobus e giovani modelli nazisti nei bar lamentarsi delle buche (che c'erano, ma è pur vero che cambiavano posizione celermente) mentre ora che abbiamo eletto un sindaco che aveva promesso di rimediare sic et simpliciter è un anno che nessuno si lamenta più anche se la situazione del manto stradale peggiora giornalmente??? (NdR: questa domanda è retorica, ma è fottutamente vero)

20 maggio 2009

G come GNOME

Visto che Moblin ha la m_zone, visto che a questo punto possiamo cominciare a pensare a moblin come test base per GNOME 3 e gnome-shell, tanto vale cominciare a pensare al nome.

Io voto per G-Spot.. mmmmmmmmmmmmmmmmm

15 maggio 2009

Think different

OK, phoronix ha fatto il suo test e ha pubblicato i risultati. Non ho mai letto benchmark e non comincerò ora che inizio a farmi vecchio a dedicarmi a questa assurda pratica.

Però, semplicemente, pacatamente: ma siamo sicuri che, come dicono tutti idignati, sia colpa del MacOS che è ottimizzato per hardware Apple? Non potrebbe, differentemente, essere il macrokernel a fare schifo???

12 maggio 2009

Proposte indecorose

Il tempo a disposizione non è ancora scaduto, ma il gruppo di moduli proposti per l'inclusione in GNOME 2.28 è decisamente bizzarro, piuttosto e anzichenò.
  • libseed - un "ponte", come lo descrive l'autore stesso tra la GNOME Platform e l'interprete JavaScript di WebKit (livello di bizzarria: eversivo, non tanto per la figherritudine dell'idea insita in Seed, quando per il fatto che il salvifico gnome-shell al momento è sviluppato usando l'altro "ponte" tra la piattaforma GNOME e l'interprete JavaScript di Mozilla... io cmq tifo per Seed)
  • krb5-auth-dialog - un coso per fare cose con i cosi di Kerberos (livello di bizzarria: estremo, o io sono utente abnorme (cit.), o questo coso non so a chi possa servire, per lo meno come modulo ufficiale)
  • libgdata - libreria per in C/Glib per accedere alle API dei servizi di Google (livello di bizzaria: incontinente, la proposta ha rischiato di accendere uno dei più bei flame da mesi a questa parte, visto che Google è il male)
  • libchamplain - libreria for fornire widget "mappa" (livello di bizzaria: egg-and-chicker, l'idea è buona, ma gli attuali utilizzi nelle applicazioni sono tutti più che altro proof-of-concept)
  • WebKitGtk+ - ve lo devo spiegare???? Cmq nel caso è dipendenza esterna (livello di bizzaria: basso, molto basso, praticamente nullo, nella speranza che nei prossimi mesi si riesca ad avere un qualcosa di sufficientemente funzionale da poter essere approvato e che non si debba rimandare ancora tutto di altri 6 mesi)
  • gnome-bluetooth - non quello che potreste pensare, ma il fork di bluez-gnome che del vecchio gnome-bluetooth ha preso repository, bugzilla, maling list e tutto il resto (livello di bizzarria: svogliata, il fatto che stia usando GObject e GtkBuilder e ogni altra nuova tecnologia fornita dallo stack non è sufficiente a compensare la risposta "me ne frego della qualità delle traduzioni, non mi va di stare a ricordarmi di inviare il template al TP" anche se si parlava di un altro modulo)
Chi dei tanti potrà fregiarsi del titolo? E nel caso ne dovesse sopravvivere solo uno, quale ci teniamo???

11 maggio 2009

One (no, vi prego, basta con gli U2)

Dalla ottava lettera di Shuttleworth agli Ubuntini:
The client software of Ubuntu One is released for free public use under several open source licenses, primarily the GPLv3 and Creative Commons licences. See the licence text included with the code for details.
Per il server la storia cambia (mai sentito parlare di Amazon? o era Yahoo? boh, non mi ricordo bene cosa mi disse il mio pusher), ma ovviamente già tutti pronti a lanciare palle di m3rd@ su un servizio che ancora non è attivo...

... momento, ma potevo segnalare la cosa???

D'ho!

7 maggio 2009

Cercasi Susan disperatamente

...ammesso e non concesso che Susan conosca bene git(1).

A differenza dei precedenti, questo post non cerca deliberatamente di instillare nel lettore l'idea che git(1) sia un programma nato dalla mente di un cazzone avariato e destinato solo a cazzoni avariati. Questo post cerca risposte e spiegazioni.

L'autore di questo post ha provveduto, non riuscendo a reggere il fottio di opzioni e l'oscurità del linguaggio nelle rispettive pagine di help dei singoli comandi, a leggersi le istruzioni "rapide" sulla documentazione ufficiale e sulla sezione "Impara" di github relative al branching e merging, quanto meno relativamente alle funzioni basilari di cui aveva bisogno. Dalle sullinkate letture l'autore di questo post ha desunto che la semplice sequenza di comandi
$ git branch purge-Ai
$ git checkout purge-Ai
potesse permettere di creare un branch locale nel suo clone di un modulo che in parte mantiene, in modo da poter applicare lì tutta una serie di cambiamenti correlati, senza andare a toccare il branch master, che l'autore di questo post voleva mantenere "staccato".

Notate che il tutorial ufficiale propone, nella sezione Managing branches esattamente la sequenza di comandi inserita dall'autore di questo post e che il tutorial stesso afferma "Check that the change you made is no longer visible, since it was made on the experimental branch and you're back on the master branch."

Dolcissima Susan, o chi per lei, perché, come loggato qui, dopo essere tornato al branch master, mi dice che i cambiamenti apportati nel branch purge-Ai sono stati applicati anche lì (o là)???? Cos'è? Forse git(1) è così intelligente da sapere che prima o poi faccio il merge e mi anticipa??

5 maggio 2009

Error 404

Sono fatti privati e non sarò certo io a dire che secondo me non si muove foglia che Silvio non voglia¹, ma Floris a Ballarò ha appena detto una cosa bellissima, andando a fare le pulci alle candidature "di facciata" e contando partito per partito:
... hanno candidato Margherita Hack, ma è una delle massime intelligenze del nostro pianeta², quindi non conta ...
ROFLASTIC

[1] e Silvio ora è invidioso di Sarkò e ha deciso che come first lady vuole Kate Moss, almeno è un rapporto più equilibrato... e non vi spiego perché...
[2] forse ha detto "paese", non so, ero distratto dal forum e dal fatto che la gente {ancora|di nuovo}³ si stupisca di come uno si accorga delle sciocchinerie che hanno fatto senza che neanche loro se ne rendano conto, e di come esista una cosa che si chiama /usr/local con la quale bisogna saper giocare bene per avere certi effetti piacevoli.... e non vi spiego con cosa altro...
[3] analfabetismo mai superato o di ritorno?? non chiedetelo a me, dicono che sono GNU/Linux-lebano a cui piace dare sfoggio delle mie (a mio dire) conoscenze eccelse senza preoccuparmi della gente normale... e non vi dico quanto siamo amichetti con Margherita Hack...

3 maggio 2009

Cosa intendevi con «Discolabirinto»?

Vorremmo invitarvi

questa sera

in un posto

che noi amiamo chiamare

Discoteca Labirinto

Bianca e senza luci colorate. Dalla quale, ovviamente, non si possa uscire più. Che poi, "possa"... non è che uno che si trova in discolabirinto abbia la voglia di pensare di uscire. Si sta lì, si balla, si vive, si balla, si balla di nuovo, si vive ancora.

Io conto di restarci, con la giusta compagnia. Voi, se proprio siete così pavidi e cercate l'uscita, seguite il coniglio bianco.

AISTHÀNOMAI

Sottotitolo: io credo in ciò che vedo, in ciò che sento, in ciò che lecco

Misteriose sono le vie dell'ispirazione. Che in fondo una Adelscott a Trastevere mentre si discute a quale grado della scala Kinsey possa essere ascritta la ragazza al bancone e della necessità di un nuovo film su Star Trek potrebbe sembrare giusto il preludio di una trita e ritrita serata tra non-più-così-giovani romani che conoscono a memoria ogni movimento del capo di Nanni Moretti mentre dice "mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo affatto?"

Invece a un certo punto ti saltano fuori in rapida successione medioevo, inquisizione, un Le Goff citato al volo e, patapunfete, "estetica, ma nel senso etimologico del termine".

Che, per carità, l'Adelscott e la musica e i sorrisi l'avevano lasciato scorrere forse un po' in sordina, ma neanche troppo se la cosa mi ha fatto venire in mente tutti i post recenti su blog più o meno noti di un eventuale futuro grandioso innovativo rinnovato shifh-cromizzato tema per Ubuntu. Per una questione estetica. Perché "beauty is a feature".

A me non andrebbe tanto di salire in cattedra e mettermi a fare lezioncine vezzose, che poi mi dicono "chi ti credi di essere"¹ però giusto per evitare a quei sparuti in numero lettori che alle soglie del 2010 non sanno cosa voglia dire "estetica, ma nel senso etimologico del termine" di dovrelo cercare su Wikipedia Internet, mi trovo costretto a precisare, onde chiarire il ragionamento a seguire, quanto segue: il termine estetica deriva per via più o meno diretta dal verbo greco aisthànomai, che in senso lato può anche voler dire "apprendo per mezzo dei sensi".²

Fissato ciò come punto di partenza di tutta una serie di ragionamenti avvenuti pubblicamente davanti alla Adelscott (ma non vi dico su cosa) e privatamente nel mio cervello, bypassando tutta una serie di ragionamenti validi che non mi va di stare a riscrivere a quest'ora di notte, saltando subito alle conclusioni, osiamo dire: "che fine ha fatto su ubuntu brainstorm la proposta di usare icone in stile Tango?"³.

E in subordine, ma solo perché ho la lingua ancora impastata e ho dormito solo 4 ore e non riesco a contenere la stizzosita a livelli accettabili: "SMETTILA DI SQUILLARE, CA##O!!!"

[1] non capisco mai se è una domanda retorica o a trabocchetto, cioè io so benissimo chi sono, è che ho talmente tante diverse entità in cui credo di essere che non ne ho mai una pronta all'occorrenza...
[2] tanto per fare il pignolo, sarebbe interessante chiarire cosa la gente intenda per tema; per conto mio è la combinazione di varie opzioni di configurazione, riferite a sfondo della scrivania, aspetto dei controlli, aspetto della cornice delle finestre e aspetto delle icone.
[3] lo ammetto, questa è la versione edulcorata che non tiene conto di un passaggio importante, il quale recita più o meno "ma quelli che parteggiano per un nuovo spettacoloso tema, si sono prima depersonalizzati e hanno guardato con spirito critico alla merdaccia raffazzonata che hanno sul loro schermo?", ma poi rischiava che usciva fuori il post da Fedoriano fratricida, e di quelli ne posso fare solo uno al mese, altrimentri scoprono la mia attività di spia infiltrata.... D'OH!