25 settembre 2009

Sensibili alle f....

Vogliamo fare qualcosa anche noi. Vogliamo aderire al progetto, qualunque esso sia¹, del Ministero delle Discrimazioni Sociali Pari Opportunità per migliorare la vita di quelle stupende creature note al mondo come donne e rendere GNOME un ambiente desktop a prova di femmina².

Il primo passo è stato pianificato. Tra oggi e domani il client di messaggististica istantanea Empathy modificherà la traduzione dello stato Invisible/Hidden da Nascosto a Non visibile. Un piccolo passo per un maschietto, un grande passo per gli altri 3/4 del cielo.

Ora però il gioco si fa duro. E per questo ci serve l'aiuto di tutti e quattro i quarti del cielo. Cosa possiamo fare con Busy? Quanti altri casi di termini spocchiosamente maschileggiante dovrebbero essere resi più universali?


[1] e ammesso che ci sia
[2] o di transgender, dipende

24 settembre 2009

Anche tu contributore di GNOME 2.28

Update Schermate caricate, grazie a Salvatore Vassallo e Filippo Argiolas

Se qualcuno avesse voglia, visto che da qui dove mi trovo non posso, ci sarebbe da scattare due schermate per le note di rilascio di GNOME 2.28.

Quella relativa a Cheese (che deve essere nella modalità wide) e quella relativa alla capplet Audio (che dovrebbe mostrare, dissolvenza e subwoofer).

Se qualcuno avesse la possibilità, sarebbe cosa ben gradita assai. Ovviamente c'è la condizionale di usare come tema Clearlooks e un font sans serif a scelta tra Droid, DejaVU e Bitstream. Mandateli a me via email, che provvedo a fare il commit (e ad aggiornare questo post una volta ottenute le immagini da qualcuno).

23 settembre 2009

What's my name again?

43 What's in a name? That which we call a rose
44 By any other name would smell as sweet;
OK, sto barando, mi appiglio ai classici per cercare di dare una motivazione seria a quanto segue. Perciò, abbiate pietà.

La questione è la seguente. In questi ultimi X anni GNOME vi ha preso in giro. Appigliandosi anch'esso alla scusa "lo facciamo per far capire agli utenti cosa fa un'applicazione" ha bellamente abusato alla luce del solo della chiave Name dei file .desktop.

Ricapitolando, ci sono tre chiavi:
  1. Name: specifica il nome dell'applicazione, per esempio "Firefox"
  2. GenericName: nome generico dell'applicazione, per esempio "Browser web"
  3. Comment: beh, ovvio, il commento, no? solo che non dovrebbe essere ridondante con i precedenti, ma qualcosa tipo "Visualizza siti su Internet"
Ne viene che se io vi mostro solo "Totem" voi, ignorantoni, non sapete che è un riproduttore di filmati. Perché siete ignoranti, mica perché un tizio francese trasferito oltremanica ha deciso di usare un nome che non c'entra niente con il contesto (un po' come i titoli dei posti che appaiono su questo blog).

Per venire in aiuto della vostra ignoranza, si è pensato che la chiave Name, invece che includere il nome "brandizzato" dell'applicazione, dovesse contenere una combinazione di Nome e NomeGenerico, in modo che fosse palese il ruolo dell'applicazione (cfr GNOME HIG). Ne segue che in questi ultimi N anni la chiave Name dei progetti legati a GNOME è sempre stata fuori standard e che le nostre traduzioni, cercando di salvare capra e cavoli, si sono arrabbattate a usare "Nome - NomeGenerico" in modo che, con quel misero trattino, fosse bene in evidenza sia il nome di branding, sia il ruolo dell'applicazione.

Negli ultimi mesi, alla luce della futura prossima mirabolante adozione di GNOME Shell, si è improvvisamente deciso di correggere questo pluriennale errore¹ e di usare le chiavi sopra elencate in modo corretto.

Beh, si è anche aggiunta dopo lunga e penosa discussione (vedi archivi di xdg) una nuova chiave, pensata a scopo di localizzazione: X-GNOME-FullName. Questa chiave è a quanto pare necessaria per i casi in cui è necessario combinare Nome e NomeGenerico, visto che non è possibile farlo in maniera automatica senza mandare a quel paese molte regole sintattiche e grammaticali di diverse lingue. Ne segue che adesso un file .desktop di una applicazione potrebbe contenere quanto segue:
Name=Totem
GenericName=Media Player
X-GNOME-FullName=Totem Media Player
Comment=Play music and video files
Ripeto, potrebbe visto che in contemporanea vale la "regola" di non esporre troppo il nome dell'applicazione per le applicazioni di base, tipo "Calcolatrice" o "Editor di testo" o simili.

Ne consegue... Un bel garbuglio, come direbbe il brucaliffo.

Bel garbuglio che si riversa sulle spalle dei poveri, miseri, affranti traduttori.

Noi si pensava, a questo punto, di cominciare a ragiorare, lavorare e operare in prospettiva del futuro, cominciando a fare in modo che la traduzione diventi qualcosa tipo:
Name[it]=Totem
GenericName[it]=Riproduttore multimediale
X-GNOME-FullName[it]=Riproduttore multimediale Totem
Comment[it]=Riproduce file musicali e video
Niente più trattino. Via, abolito, rimosso, tolto, accantonato, tiriamoci una riga sopra.

Non sappiamo se è una buona idea, una ottima idea, una idea così così, una porcata², o altro. Vogliamo provare a vedere come va, a seguire lo sviluppo di GNOME Shell e le indicazioni sull'uso delle varie chiavi che vengono dagli sviluppatori di GNOME. La chiave X-GNOME-FullName, per esempio, continuerà ad essere usata nel menù Apri con di Nautilus. Oppure, come il sopra citato caso della calcolatrice, alcune applicazioni potrebbero non avere un nome proprio.

Vogliamo usare il ciclo di rilasci 2.28 (che comincia domani, non dimenticatelo) per sperimentare e vedere che succede.

Al momento non abbiamo ancora completato il passaggio, alcune voci di menù potrebbero ancora avere il - (trattino), specie per quei moduli non in linea con la timeline di rilasci di GNOME o esterni a git.gnome.org.

Per cui, come dicevano all'inizio, abbiate pazienza: un Totem è sempre un Totem... è il Firefox che vallo a spiegare alla gente che non è una volpe di fuoco e men che meno un aereo sovietico che si può pilotare solo pensando in russo³...

[1] OK, sarò malizioso, ma secondo me è solo perché altrimenti il nome dell'applicazione non c'entra nella cosa delle applicazioni preferite e in esecuzione di GNOME Shell
[2] cit, e chi ha seguito un certo thread lo sa
[3] ODDIO!!!! ma anche la regia era sua!!!!

13 settembre 2009

Meno 1

Qui all'Overlook Ho(s)tel i lavori procedono alacremente. Teniamo accesa la caldaia, controlliamo il motore del gatto delle nevi, tagliamo le siepi e scriviamo, scriviamo
scriviamo
scriviamo
scriviamo
scriviamo
scriviamo
scriviamo
scriviamo

6 settembre 2009

Welcome Danielle!

C'è qualcosa di nuovo in GNOME, o meglio nei suoi sviluppatori.
Davyd Madeley, uno dei membri più importanti del team di GNOME ha intrapreso un cammino fondamentale verso la realizzazione della pienezza della propria identità: ora è Danielle.
La comunicazione ufficiale è stata rilasciata da Danielle nel suo blog pochi giorni fa, rimbalzando nel planet di GNOME. Io credo che principalmente rispetto sia dovuto sia per la difficoltà che sta attraversando nell'affrontare quello che definisce senza mezzi termini una disforia di genere, sia per il grande coraggio di rendere pubblico questo percorso. Ma credo che la lezione più significativa e illuminate da parte di un ragazzo che è sposato e che quindi ha cercato di “apparire” secondo le convenzioni che la società impone, a costo di ignorare il proprio sentire (For many years I tried to ignore how I felt and push it aside. I was in male-dominated spaces, so I acted like others acted.) sia la cristallina purezza con la quale ha ripreso possesso della propria autenticità, dopo anni di compromessi.

Per questo soprattutto a lei vanno i migliori auguri.

Benvenuta Danielle, in bocca al lupo!

Flavia