Le morbide e sinuose forme che tutti noi apprezziamo e su cui il nostro sguardo scivola lento e languido¹ non sono mai state quelle dello GNOME Desktop.
Certo, è funzionale, a me piace, ma secondo alcuni è più rozzo di un oplita spartano².
La gente, nel nuovo millennio, vuole altro, qualcosa che sia stupefacente come la (non ancora realizzata) nuvola di Fuskas e variegato e variopinto come un gay pride³.
È quindi con piacere che annuncio, anche se dispiaciuto per il fatto di non avere un jhbuild con cui mostrarvi qualche personale conversazione privata, il supporto in Empathy ai temi di Adium.
E se vi state chiedendo che razzo di robba sia... siete vecchi!! Ed eterosessuali!!!
[1] e si spera sempre anche qualcosa di più del solo sguardo...
[2] no, nego fermamente ogni ispirazione legata alla recentissima ultima versione della distribuzione più cool del momento
[3] ah, no, la y nel titolo non è un errore
4 commenti:
Azz...
Mi hai fregato sul tempo. Stavo per postare la stessa cosa sul mio blog (anzi, forse lo faccio domani prima di recarmi alla ConfSL) :D
Tieni conto che ho scoperto adium solo perché, millemila anni fa, kopete e kmess hanno iniziato a supportarne i temi.
Ciò fa di me un gayo?
Tranquillo Leo, tanto secondo me il 65,05% dei lettori ha perso tempo a leggerlo, di questi il 35,26 percento non ha capito...
;D
Ma i temi non si cambiavano da Preferenze -> Aspetto una volta in GNOME :P?
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