3 maggio 2009

AISTHÀNOMAI

Sottotitolo: io credo in ciò che vedo, in ciò che sento, in ciò che lecco

Misteriose sono le vie dell'ispirazione. Che in fondo una Adelscott a Trastevere mentre si discute a quale grado della scala Kinsey possa essere ascritta la ragazza al bancone e della necessità di un nuovo film su Star Trek potrebbe sembrare giusto il preludio di una trita e ritrita serata tra non-più-così-giovani romani che conoscono a memoria ogni movimento del capo di Nanni Moretti mentre dice "mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo affatto?"

Invece a un certo punto ti saltano fuori in rapida successione medioevo, inquisizione, un Le Goff citato al volo e, patapunfete, "estetica, ma nel senso etimologico del termine".

Che, per carità, l'Adelscott e la musica e i sorrisi l'avevano lasciato scorrere forse un po' in sordina, ma neanche troppo se la cosa mi ha fatto venire in mente tutti i post recenti su blog più o meno noti di un eventuale futuro grandioso innovativo rinnovato shifh-cromizzato tema per Ubuntu. Per una questione estetica. Perché "beauty is a feature".

A me non andrebbe tanto di salire in cattedra e mettermi a fare lezioncine vezzose, che poi mi dicono "chi ti credi di essere"¹ però giusto per evitare a quei sparuti in numero lettori che alle soglie del 2010 non sanno cosa voglia dire "estetica, ma nel senso etimologico del termine" di dovrelo cercare su Wikipedia Internet, mi trovo costretto a precisare, onde chiarire il ragionamento a seguire, quanto segue: il termine estetica deriva per via più o meno diretta dal verbo greco aisthànomai, che in senso lato può anche voler dire "apprendo per mezzo dei sensi".²

Fissato ciò come punto di partenza di tutta una serie di ragionamenti avvenuti pubblicamente davanti alla Adelscott (ma non vi dico su cosa) e privatamente nel mio cervello, bypassando tutta una serie di ragionamenti validi che non mi va di stare a riscrivere a quest'ora di notte, saltando subito alle conclusioni, osiamo dire: "che fine ha fatto su ubuntu brainstorm la proposta di usare icone in stile Tango?"³.

E in subordine, ma solo perché ho la lingua ancora impastata e ho dormito solo 4 ore e non riesco a contenere la stizzosita a livelli accettabili: "SMETTILA DI SQUILLARE, CA##O!!!"

[1] non capisco mai se è una domanda retorica o a trabocchetto, cioè io so benissimo chi sono, è che ho talmente tante diverse entità in cui credo di essere che non ne ho mai una pronta all'occorrenza...
[2] tanto per fare il pignolo, sarebbe interessante chiarire cosa la gente intenda per tema; per conto mio è la combinazione di varie opzioni di configurazione, riferite a sfondo della scrivania, aspetto dei controlli, aspetto della cornice delle finestre e aspetto delle icone.
[3] lo ammetto, questa è la versione edulcorata che non tiene conto di un passaggio importante, il quale recita più o meno "ma quelli che parteggiano per un nuovo spettacoloso tema, si sono prima depersonalizzati e hanno guardato con spirito critico alla merdaccia raffazzonata che hanno sul loro schermo?", ma poi rischiava che usciva fuori il post da Fedoriano fratricida, e di quelli ne posso fare solo uno al mese, altrimentri scoprono la mia attività di spia infiltrata.... D'OH!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

interissante...
non c'è che dire, le cazzate le sai dire con stile.

Flavia ha detto...

La birra fa male.... eh sì quanto fa male....

Luca Ferretti ha detto...

@mackos-gnu

BTW: ma lo hai capito il pizzino? o ti devo chiamare al telefono col rischio che ci intercettino? :D