I vostri nonni ultrasettantenni hanno recentemente cambiato stile di vita? Magari passando dall'economia sulle briciole di pane ai viaggi in amene località esotiche? Attenti, non è detto che abbiano ereditato dal fratello emigrato in Australia prima della vostra nascita.
Così come non è detto che abbiano venduto la propria abitazione in nuda proprietà. Magari quella abitazione nel centro storico che tutta la famiglia sperava di poter occupare un giorno.
No, i vostri nonni potrebbero essere stati più subdoli. Grazie all'ultima legge finanziaria, infatti, pare sia oggi possibile anche per gli ultrasessantenni andare in banca ed accendere un mutuo. Un mutuo un po' particolare, ad onor del vero: innanzitutto bisogna essere ultrasessantenni, in secondo luogo bisogna essere proprietari di una abitazione del valore non inferiore a 75.000,00 €, in terzo luogo non serve garantire la possibilità di poter restituire il mutuo.
Eccola lì, l'innovazione. No, non il concedere il mutuo ad una categoria "a rischio", visto che, per sopraggiunti limiti di età, non è detto che l'anziano sopravviava fino alla scadenza del mutuo. Nemmeno nel possedere qualcosa che copra il valore del mutuo (credo sia la prassi). L'innovazione è nel terzo luogo: l'anziano non deve restituire il mutuo, né per intero, né a piccole rate, né a grandi rate.
Alla morte dell'anziano, la banca erogatrice si presenterà ai leggitti eredi dicendo: «Salve, il sant'uomo del defunto aveva accesso presso di me questo particolare tipo di mutuo. Avete 12 mesi di tempo per ridarmi i soldi prestati assieme agli interessi. Oppure l'immobile passa in mia proprietà».
Stupendo, semplicemente stupendo.
Ora, capisco il vendere la nuda proprietà: l'immobile è tuo, i tuoi figli si sono sistemati per conto loro (o non hai figli) e pensi che un pacco di € sull'unghia possano farti comodo. Ma il mutuo a sorpresa francamente mi sembra una gran bastardata. Da considerare, inoltre, che l'entità degli interessi aumenta quanto prima del trapasso si è acceso il mutuo (oltre, se non erro, al tempo totale) e che, in caso di coniugi, vale l'età del più giovane.
A me pare "appropriazione indebita", ma io di finanza non ci ho mai capito un cazzo...
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