8 maggio 2010

Me, myself, the shell and the menu

Sì, lo so, speravate che ci fosse materiale in abbondanza per una delle mie solite sparate sulle novità di questi ultimi giorni (Shuttleworth che dice no a GNOME Shell, GNOME Shell che dice no agli indicatori di Shuttleworth, barra globale¹ dei menù nella Netbook 10.10, capolino di un uPanel² al posto di GNOME Panel sempre forse per Ubuntu Netbook).

Ebbene, come si dice a Roma, il peggio non è mai morto. Colgo quindi l'occasione per ringraziare pubblicamente Claudio Arseni (su IRC lo conoscete con un altro nome) per avermi lasciato ancor più senza parole di quanto non fossi, a causa di sconvolgenti rivelazioni.

Ora io mi siedo, aspetto che quelle cose vengano annunciate e voglio vedere quanta gente replicherà con "bellissimo!", "stupendo!", "tra sei mesi saranno faville!"

Stay Tuned :P

PS sì, diciamo pure che a questo punto potete chiamarlo "fork" senza offese

[1] da notare descritta rigorosamente come window-based e non application-based a-la Mac OS, come a dire... no, niente commenti per ora
[2] io avrei anche chiesto conferma, ma quell'uomo continua a ignorarmi, eppure mi firmo con lferrett@gnome.org, mica pizze e fichi...

1 commento:

felipe ha detto...

"E comunque, credo sia già chiaro a tutti voi che la Netbook Edition non è altro che un nome in codice che Mr Ubuntu usa per indicare il suo personalissimo GNOME 3" (cit self)