Ingredienti
- paio di mani, possibilmente ancora attaccate alle rispettive braccia (e, parimenti, le braccia al corpo, il corpo alla testa, la testa alle nuvole e via dicendo)
- un paio di scarpe da trekking ormai consunte e con le suole lisce come seta
- un bosco di castagni
Indossare le scarpe di cui sopra per recarsi nel bosco di castagni. Scegliere bene un punto del bosco in cui il terreno presenta un 𝚫h/𝚫l ≫ 0, porre il piede destro al centro di tale punto e issarsi usando il piede destro come unico punto d'appoggio.
Attendere la frazione di tempo necessaria affinché la scarsa aderenza della suola e la gravità facciano il loro sporco lavoro.
Usare le mani, aprendo bene i palmi, per arrestare la caduta in avanti.
Annotazioni
Potremmo definire questa ricetta "stagionale". La sua esecuzione e il suo risultato è massimizzato e esaltato dall'autunno, quando sul terreno del bosco di castagni si trovano copiosi i ricci.
Attrezzatura aggiuntiva consigliata
- un Moccolo a Delta di Dirac
4 commenti:
Ecco... vai in giro in mezzo alla natura a fare il salutista invece di stare al computer! E poi dicono faccia male...
si dice in mission BY god
E adesso al Linux Day ci vieni con le mani fasciate?
@migio
Ho controllato... Pare sia "from"
@Bl@ster
No, no, fattore rigenerante... una manosanta :P
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