Nota ai lettori: riguardo al contenuto¹ How the Space Was Won era il primo titolo che il grande maestro pensò di dare al suo capolavoro, ispirato per l'appunto dallo storico film western How the West Was Won (in italiano La conquista del west). Poi, saggiamente, si buttò sul classico psicoanalitico omerico antico.
I temi scuri fanno tanto hacker. I temi scuri fanno tanto artista. I temi scuri fanno tanto esperto di qualcosa. I temi scuri fanno tanto figo. Se al mondo ci fossero più temi scuri, la gente si guarderebbe meno per storto la mattina e non avrebbe bisogno di un lucido SUV nero da 60K euri per andare da A a B nel minor tempo e miglior modo possibile². Se nella parte nord del mondo ci fossere più temi scuri, magari non chiameremmo le popolazioni native dell'africa "sporchi negri", ma piuttosto "simpatici darklooks".
Ci sono due cose da risolvere per poter alfine annaffiare i vostri ambienti grafici con una alluvione di temi scuri amabili e frizzantini come il vino novello che tra poco sbottiglieranno³:
- rendere le applicazioni più amichette dei temi scuri - le applicazioni purtroppo a volte sono delle piccole bastarde razziste, che ingorano che esistono anche i temi scuri su questo mondo. Magari non li picchiano, però li annullano, il che forse è più brutto. Per questo gli amabili membri del team artistico di GNOME hanno pensato per il prossimo ciclo di sviluppo (2.25) di prevedere un programma di recupero per tali applicazioni xenofobe, forzandole a convivere con un tema scuro per sei mesi in modo che possano modificare le loro brutte abitudini e tendenze. Allo stesso tempo pensano di mettere in evidenza quei vecchi deprecabili comportamenti antisociali che dovrebbero essere sostituiti da comportamenti più moderni.
- rendere chi scrive temi scuri meno imbecille - oppure, a scelta, non far progettare agli imbecilli un tema scuro. Sì, mi rendo conto che qui lo stronzo razzista sono io, ma mi hanno detto che il razzismo basato sul quoziente intellettivo e la facoltà di giudizio critico potrebbe essere bene accolto, se evita al mondo una fine lenta e dolorosa. Comunque, con precisione, a cosa si sono ispirati gli "artisti" di Ubuntu quando hanno messo insieme i colori del nuovo tema di default ("ma anche no", pensarono tutti)? cosa gli è venuto in mente negli ultimi mesi a guardarlo ogni giorno? si sono accorti che un tema scuro è tale perché *tutti* gli elementi tendono allo scuro, compreso lo sfondo della aree di testo mentre invece non è 'sto grande riposo per gli occhi avere il "chrome" di una finestra color marrone smorto e smerdereccio (pardon! spero stiate leggendo lontano dai pasti) e il suo interno in fugido, candido e soffice bianco?
PS il turpiloquio è parte integrande della dubbia ironia di questo post.
PPS se siete "simpatici darklooks" e vi sentite offesi, consultate il vocabolario alla voce «dubbia ironia»
PPPS sì, sul mio vocabolario c'è anche la voce «dubbia ironia»
PPPPS se non siete "simpatici darklooks" e vi sentite offesi, io non c'entro niente, contattate uno psicanalista
[1] contenuto e non Conte Nuto, quello che ai vostri tempi prendeva voti migliori a scuola perché era nobile (umilmente rubata e adattata da Groucho Marx-Dylan Dog dei tempi andati)
[2] e non andrebbe in televisione (ammesso che Report di Rai3 sia televisione) a dire che se lo è comprato così nel caso disgraziato di un incidente lui non muore e gli altri affari loro che si sa che pesce grande mangia pesce piccolo che io ci sono passata e adesso che mio figlio prende la patente appena posso che la stronza legge lo permette gliene compro uno che così quando esce la
[3] diciamocelo: ma il vino novello ha senso? cioè se io chiamo vino il liquido alcoolico che in opportune condizioni nasce dalla fermetazione del mosto, a sua volta nato dalla spremitura dell'uva, se per chiamarlo vino debbo aspettare X giorni, se per secoli si è atteso che passassero quegli X(+Y) giorni prima di decantarlo e degustarlo, perché bruciare le tappe?
4 commenti:
Ehm.. non che il sottoscritto svenga alla vista dei temi Ubuntu, od anche delle icone, od in generale delle scelte della distro, ne tantomeno dello sviluppo ad minchiam che tende ad ingrassare il s.o. ogni 6 mesi piuttosto che dimagrirlo, ma nella mia totale ignoranza mi son trastullato con temi basati su engine Murrine e Aurora.
Anche temi scuri.
Il problema, oltre alla nefandezza di certe applicazioni che sembrano scritte appositamente per non seguire le HIG GNOME o le scelte quantomeno razionali del DE, dicevo il problema è che lo sfondo delle aree di testo spesso influenza altri campi, così come il testo nelle finestre.
Per avere un testo appena visibile su fondo bianco, in un tema scuro, si deve mettere il testo in grigio.
Se si tiene il fondo delle aree di testo in nero molte applicazioni, tra cui i browser, lo impostano come sfondo base delle pagine web, e non si pretenderà certo che per ogni applicazione vengano settati parametri od impostati fogli di stile?
Tra l'altro tutto questo significa giochicchiare col gtkrc, magari anche sapendo cosa si va a fare, il che non è né immediato né eccessivamente documentato, visto che il gtkrc base della maggior parte dei temi è quello predefinito dell'engine di riferimento (spesso coi colori Clearlooks).
Se mi sbaglio accetto suggerimenti su come rattoppare queste falle, magari senza dover modificare e ricompilare l'engine.
:)
Il tema NewHuman non e' stato progettato da imbecilli, anzi :)
E' un tema di prova per sgamare le applicazioni razziste. Quanto piu' e' scuro e brutto, brutto e scuro... meglio e' per il test.
riguardo al "non far progettare agli imbecilli un tema scuro".. sarebbe bello poter "non far progettare agli imbecilli un tema", ma anche "non far progettare agli imbecilli" no?
comunque volevo farti i complimenti per i tuoi articoli, li leggo con piacere perchè mi fanno sempre passare qualche minuto col sorriso sulle labbra per la sottile ma tagliente ironia che usi nel scriverli.. bravo!
ps non so se l'hai fatto apposta, ma hai scritto "prono" al posto di "porno" riguardo al riferimento a "noi della lega ce l'abbiamo duro"..!
io sono un utente entusiasta di Gnome e se mi piace così tanto è anche grazie al tuo contributo, quindi Grazie con la G grande.
però.
ma perché devi rendere tutto così pesante ogni volta?
Posta un commento