Cosa rimane? Beh, ovvio un paio di annunci per far sapere al mondo e a tutti gli amici di Internet le novità in anteprima di GNOME 2.23. Che gusto ci sarebbe altrimenti a compilarsi milioni e milioni di righe di codice, se non spifferare in anteprima e con inutile orgoglio (del genere dell'orgoglio che può avere un possessore di iPhone nei confronti di un possessore di, che so, Sony Ericsson Z320i)?!?
Allora procediamo?
Bene la prima succosa notizia è: habemus temorum supportum³!
Eravate lì pronti nuovamente a criticare, vero? E invece no. Con la rapida velocità degno dell'agguato di un giaguaro (oddio, quando scendo a metafore di così bassa fattura sappiate che non ho la forza di pensare) in quattro e quattr'otto abbiamo due specifiche freedesktop.org e una libreria di supporto per una cosa fondamentale come i temi per i suoni di eventi!!!
Fatta, utilizzata e benedetta, la nuova dipendenza esterna per GNOME libcanberra (il perché del nome non l'ho ancora capito, giuro), una libreria per eventi sonori che supporta le nuove specifiche XDG sound theming/naming, è stata molto abilmente e rapidamente usata nel modulo Audio del centro di controllo per stabilire quale suono riprodurre, per esempio, al login, o quando vi appare un'allerta di errore o altro.
Ora, ricapitolando e snocciolando i due precedente paragrafi per quelle persone prive di visionarietà sufficiente a leggere sotto le righe o di voglia di cercare su goooooogle, i seguenti punti sono fatti e non parole:
- esiste una specifica di freedesktop.org che stabilisce quale debba essere la struttura di un tema di suoni per eventi (tipo quella dei temi per le icone, per intenderci), la trovate qui;
- esiste una specifica di freedesktop.org che stabilisce i nomi di alcuni eventi audio utilizzabili dall'ambiente grafico e dalle singole applicazioni - una lista lunga, in verità - e i criteri per aggiungerne di nuovi (tipo quella delle icone, per intenderci), la trovate qui (sì, è lo stesso link, che posso farci);
- esiste un tema di suoni per eventi con alcuni suoni base, lo trovate qui (di nuovo, lo stesso link);
- esiste una libreria che implementa le due specifiche cui sopra, si chiama libcanberra
- esiste una libreria che semplifica la gestione degli eventi sonori in applicazioni GTK+, si chiama libcanberra-gtk ed è fornita nel pacchetto di libcanberra;
- esiste un modulo per le GTK+, sempre in libcanberra, che permette la riproduzione di suoni per eventi (tipo pulsante cliccato) anche senza che la vostra applicazione GTK+ lo abbia o debba specificare nel codice (così come fa adesso la deprecabile libgnomeui);
- esiste un minimo di interfaccia grafica in gnome-control-center per selezionare quale tema usare e quali suoni di eventi (non tra tutti quelli definiti dalla specifica, in verità) riprodurre.
Chiusura classica: per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento, consiglio la lettura, in inglese, di questo annuncio da parte di Lennart Poettering, la persona dietro lo sviluppo di libcanberra.
Chiusura personalizzata: non chiedetemi schermate che le hanno già pubblicate altrove e sarebbe un controsenso, visto che parliamo di suoni e non di colori.
La seconda succosa notizia è che non c'è alcuna seconda succosa notizia.
[1] leggi "imbianchinaggio", ma su supporto antico, talmente polveroso che sono sicuro verrà fuori qualcosa a chiazze tipo spatolato, ma senza dover spendere euri e euri per la vernice adatta
[2] che a seconda di dove mi giro sono piattamente noiosi, compostamente tragici o murphianamente sfigatissimi
[3] OK, il mio latino è un bel po' arruginito..
3 commenti:
habemus temorum supportum....
perdonami, ma io avrei messo temis sai come'è ....
Un bacio
Quando Lennart ha deciso di lavorare su libsydney era a Sydney per il linux.conf.au. La nuova libreria per i temi sonori era collegata a libsydney e da qui il nome.
e queste sarebbero le novità di gnome? wow...
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