2 maggio 2008

Sogno o Son Desktop

Il mondo gira troppo in fretta. Uno non se ne può stare offline (ma non troppo) per una settimana o due che ti ritrovi sotto al puntatore cose come questa....

Nautilus browser con tabs

Per non parlare della scandalosa pubblicazione dei redditi online.

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Cioè scandaloso il fatto che siano state "segretate" dicendo di rispettare la privacy su dati che sono pubblici, scandaloso il fatto che ci si mascheri dietro al FUD del villain che così sa chi andare a rapire/rapinare/ricattare a colpo sicuro, ancor più scandaloso che i nomi non siano ordinati in modo decrescente per reddito imponibile, invece che alfabeticamente, così come avviene da anni al comune di Accumoli (RI) nella comodamente e facilmente consultabile bacheca bene esposta e bene in vista[1], scandaloso che su [ea]Mule si trovino sono quelle dei grandi centri urbani, scandaloso che il generale Speciale sia ora Senatore della Repubblica (ma anche che lo sia la Moglie di Emilio Fede non è che siamo messi molto meglio) e che si proccupa del fatto che aumenteranno le delazioni... ah, no questo non è scandaloso, in fondo non è più comandante generale della Guardia di Finanza, non gli serve l'aiuto del piccolo bastardo di quartiere per trovare chi evade il fisco.

PS Alemanno Sindaco ... ... ... Io sinceramente speravo in Paperino Astronauta, o Paperoga Stilista...

[1] Ma dico io, doveva essere proprio sotto forma di un file di MS Access di ~350 MB? Adesso mi tocca riavviare in windows, installare i driver per database JET. Qui con GNU/Linux/GNOME/OpenOffice riesco solo a creare un file CSV troppo grande per essere aperto con OOo o Gnumeric :-(

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Potrei sapere il tema che utilizzi nell'immagine? mi piace molto! grazie.

Anonimo ha detto...

Era da secoli che sognavo qualcosa del genere. Il mio sogno di è avverato :D

saltydog ha detto...

Bravo Luca! Ben detto, sono pienamente d'accordo.

Anonimo ha detto...

I dati fiscali degli italiani sono pubblici dal 1973, solo che andare in municipio a richiederli costa (la faccia).
Internet oltre ad avere tutti altri numeri rende anonimi i fruitori del servizio.E questo da il via al voyerismo fiscale (la riprova e che il server è andato giù molto più velocemente di quello di ubuntu al rilascio di hardy).Ed è questa la porcata fatta da Visco (tra l'altro mi domando perchè non lo abbiano fatto durante la campagna elettorale dato che è "cosi normale" e "lo fanno tutti" -quest'ultima è una bella bugia-).
Allora facciamo cosi: il sito dell'agenzia delle entrate identifica ogni utente che richiede di accedere alla mia cartella esattoriale in modo univoco -ad esempio con firma digitale- e mi informa via email/fax/raccomandata (fornendomi ovviamente i suoi recapiti).
Cosi se mai ne sentissi la necessità potrei sempre chiamarlo per domandargli come mai era cosi curioso di sapere quanto guadagno....

ciao
Skumpic

Francesco de Virgilio ha detto...

Adesso voglio assolutamente sapere se esiste un .deb aggiornato di Nautilus con tab :D

Anonimo ha detto...

Rendere pubblici la dichiarazione dei redditi di una persona è un atto sommamente incivile, e pericoloso. Non solo perché, come è stato giustamente notato (fatto che liquidi con sprezzante incoscienza) in determinati contesti questo può mettere a rischio la vita e/o i beni delle persone; ma soprattutto perché è un passo avanti verso lo "stato etico" sognato da certa sinistra (grazie italiani per averla cancellata dal parlamento!!!), quello in cui siamo tutti sotto il controllo di censori moralistici e anche l'uno dell'altro. Mancherebbe solo il tribunale del popolo (e le prigioni del popolo, l'ideologia è quella) per completare il quadro.

Nell'attesa che questa distopia prenda forma (ma non tratterrei il respiro se fossi in voi) viene soddisfatto il voyeurismo meschino di alcuni di noi: che dire, buone seghe fiscali Luca!!! Comprati una bella scorta di kleenex ...

DarkAvenger

Anonimo ha detto...

Uhm... ho appena fatto il checkout di trunk e compilato. Vedo la nuova compact view ma niente tab. Devo forse passare --enable-empty-view al configure? Perché così si incricchia la compilazione. In compenso le ultime tre o quattro revisioni non compilano per chissà quali altri motivi...

Anonimo ha detto...

Ok. Ho appena letto il post di Luca Cavalli e mi sono accorto che si tratta di un altro branch :D

Unknown ha detto...

idem io ho un file csv che open office mi apre solo fino a 65 mila persone, devo usare MS Excel e integrarlo con MS Jet?

Luca Ferretti ha detto...

@yelo3
Il tema si chiama Unity, by Andrea "Cimi" Cimitar, ed è incluso in gnome-themes-extra versione 2..22

@horace
Già è un branch a parte, che tra l'altro crea problemi se si hanno installate le (o alcune) estensioni. Per esempio togliendo quella di file-roller smette di crashare non appena si fa clic su una cartella

@avalon
Forse basta installare JET e usarlo come sorgente esterna per OOo Calc o Base. Oppure usare terminale+less :-)

@DarkAvenger
Onestamente preferisco pensare a cose e ricordi più piacevoli nei miei intimistici momenti onanistici

@skumpic
Il comune non mi notifica in automatico se qualcuno chiede visione dei miei dati pubblici, né lo fa l'agenzia delle entrate (per un esempio calzante aspetta un prossimo post) quando vai ai suoi sportelli. Un tale comportamento sarebbe, per logica, violazione della privacy

Anonimo ha detto...

Ciao Luca :)
Si so bene che ne il comune ne l'agenzia delle entrate ti informano su chi ha chiesto accesso ai tuoi dati.
La mia "proposta/provocazione" voleva essere un modo ironico per vedere "la cosa" al contrario.
I commenti più comuni alla notizia sono stati del tipo "ora potremo vedere chi predica bene e razzola male" (una cosa che un pò si rivede anche nello stile del tuo post :P), allora io dico: vogliamo il voyerismo fiscale? Ok, ma che sia una cosa biunivoca (tu sai cosa dichiaro, io so che tu sei curioso).
E' solo una provocazione ovviamente :)
Ricordo il livore con cui, alcuni anni fa, molta gente di sinistra si scagliò contro il giornale libero (o era il foglio?)perche aveva pubblicato i nomi dei condannati per pedofilia.Io ero contrarissimo a questa idea del giornale (cosi come sono contrario a questa idea di Visco), ma vorrei sapere tanta gente allora contraria cosa ne pensa oggi in questa rinnovata ottica di "trasparenza totale" in tutti i settori della vita comune.

Andare in comune o allo sportello, perdere la mattinata, metterci la faccia (perche se vuoi chiedere i dati di 65000 persone dovrai presentarti per forza almeno un paio di volte:P), i tempi burocratici ecc ecc sono tutti ottimi freni "tradizionali" a queste forme di "ficcanasismo generalizzato" (perchè poi stringi e stringi è tutto qui: basta vedere con che foga commentiamo le notizie sulla vita privata di Tizio o Caio).
Aspetto il tuo prossimo post per vedere se mi saprai convincere del contrario :)

Anonimo ha detto...

@Skumpic
solo chi ha molti soldi ritiene che tenerli nascosti sia un suo diritto. Chi i soldi non li ha purtroppo non ha nulla da nascondere.
I dati pubblici devono circolare il più liberamente possibile, punto. Se uno è condannato per pedofilia è un fatto pubblico, se un giornale lo scrive nessuno ci deve mettere bocca, perfino se il giornale è Libero (fazioso e falso in modo stupefacente, di solito). Si chiama trasparenza, cosa che in Italia fa venire l'orticaria a molta gente, dai tassisti ai notai, ai politici, chissà perché...
Non capisco perché voler sapere quanto dichiara un mio vicino condomino, o il mio sindaco, o il mio datore di lavoro mi dovrebbe qualificare come ficcanaso. C'è una certa quantità di soldi in giro: se io non ne ho avrò diritto di sapere chi ha anche la mia parte o no?

@anonimo
Quindi se uno è ricco non deve vivere in una villa lussuosa, o girare con una macchina costosa, o comprare abiti firmati, sennò i malviventi se ne accorgono che è ricco... Ce lo vedo un rapitore che rapisce il figlio di un operaio anziché quello del gioielliere perché l'operaio dichiara un reddito più alto.
Stato etico? Ma di cosa stiamo parlando? Se uno guadagna miliardi i suoi concittadini non hanno diritto di saperlo in modo esatto? Quanto guadagna un operaio lo sanno tutti, cento euro più o meno. Perché non si deve sapere quanto guadagna un notaio o un assicuratore?

Anonimo ha detto...

Già, ho notato l'instabilità e sono tornato a trunk. Per ora trovo la nuova vista condensata molto più utile delle schede. Sarebbe formidabile se fosse combinata in modo intelligente con la vista a elenco. Cioè, aggiungendo la possibilità di vedere i dettagli (almeno la dimensione dei file) e di espandere i rami delle directory.

Unknown ha detto...

grazie Luca proverò a installare Jet, se anche tu riesci a by-passare questo problema magari scrivi come step-by-step :)

Anonimo ha detto...

Ciao heron, premettiamo che non navigo nell'oro solo perche sostengo una tesi "difensivista" :)
"Ficcanasismo": se ogni azione è volta ad ottenere un risultato quale sarebbe il fine ultimo della pubblicazione online delle dich.dei redditi?
Voglio dire finora si è sempre parlato del perche non pubblicare, datemi buone ragioni del perche pubblicare :)
Voglio dire i fini non possono essere molti secondo me:
- spulcio i dati del vicino/amico/dentista per fare "commenti da bar" (guarda quanto poco dichiara quello, guarda quello vive come un pezzente ed ha una fortuna).Se questo è il fine a mio avviso non si giustifica nemmeno la spesa.
- spulcio i dati del vicino/amico/parente per denunciare chi ritengo evada le tasse (bisognerebbe poi riflettere su quali strumenti disponga il singolo per dare un parere sensato ed oggettivo dalla sua scrivania).
E questo secondo fine può essere molto pericoloso per come la vedo io.Infatti se faccio denuncia ESPONENDOMI (nome e cognome) risponderò delle mie azioni (se la denuncia è infondata), ma se la faccio anonima (e gli italiani essendo notoriamente un popolo di conigli sceglierebbero solo questa via comoda) sono un soggetto totalmente irresponsabile (nel senso che se la denuncia non ha fondamento il denunciato non può rivalersi su di me).
In uno "stato etico" (vedi ultimo post di Luca) non si dovrebbe denunciare a "destra e a manca" solo basandosi su sospetti e/o simpatie, cosi come i soggetti irresponsabili dovrebbero essere solo i minori e gli infermi di mente.Gli altri (dal politico allo spazzacamino) dovrebbero rispondere di quello che fanno (diritti e doveri).
La risposta più sensata a questa mia "critica" sarebbe: "io denuncio, tanto se non hai niente da nascondere non succede nulla". Modo di ragionare che se generalizzato è ancora più pericoloso. L'America maccartista si basava su questo principio per perseguire i "nemici della patria" , lo stesso potrei dire per la Germania nazista (ed infatti in entrambi i "sistemi" le denuncie anonime fioccavano). Uno stato in cui ognuno di noi è cittadino e poliziotto a me personalmente spaventa moltissimo (e questo a prescindere dalle dich.fiscali).Cavolo è uno stato di polizia! :):P Non per niente gli stati di polizia basano sempre le loro politiche incentrandole su questioni di "pulizia e trasparenza".
Ora è evidente che il 99% degli italiani perseguiva solo il primo dei 2 fini (tant'e' che il sito è andato subito giù).
Ovviamente puoi denunciare in modo anonimo già adesso se lo vuoi fare, ma la circolazione di questi dati non fa che alimentare il rischio di atteggiamenti irresponsabili (i sentimenti più comuni: invidia, astio, risentimento).
Ultima postilla sulle attuali modalità di accesso (almeno al mio comune. L'ho dovuto fare 2 volte per lavoro): nome e cognome, fotocopia c.i. e motivazione richiesta.Adempiuto questi mi fornivano informazioni solo sul singolo. Quindi come vedete non si è trattato solo di semplificare le modalità di consultazione, ma sono cambiate le modalità stesse (in nome di una maggiore "anonimizzazione" del richiedente).

Scusate la lunghezza del post!!!

Anonimo ha detto...

@skumpic
la tua tesi difensivista purtroppo difende solo chi ha qualcosa da nascondere, come ho già detto. Lungi da me l'idea che un cittadino possa denunciare in forma anonima una presunta evasione fiscale!! Quella sarebbe una aberrazione. In ogni caso il paragone con la Germania nazista te lo potevi risparmiare, c'entra come il culo con le 40 ore. Lì si denuciava se nella casa accanto c'era un ebreo o se un tizio aveva fatto affermazioni contro Hitler. Non è proprio la stessa cosa denunciare uno che ha scippato una vecchietta. La denuncia in sé è un fatto positivo, se la legge è "giusta".
Vuoi delle ragioni per pubblicare i redditi dichiarati (che io estenderei anche all'eliminazione del segreto bancario)? Bene, il motivo è che è giusto sapere se il prezzo che paghiamo ad un professionista, o lo stipendio che prendiamo come lavoratori, è proporzionato alla prestazione che riceviamo o al lavoro che prestiamo. Un notaio ti prende 2000€ per un'ora di lavoro e qualche firma. Allora quel notaio, quando riscuote, sa che quell'impiegato, operaio o pensionato che ha di fronte sa esattamente quanto guadagna, e magari si vergognerà un po'.
Altro caso: se uno dichiara 0€ e vive nel lusso posso immaginare che sia un disonesto; se me lo trovo come cliente gli posso domandare come pensa di pagarmi, visto che non ha reddito, e se la risposta non mi soddisfa posso evitare di mescolarmi con uno che probabilmente è un delinquente.
Infine, siccome tutti conoscono,più o meno, l'imponibile di un operaio, è giusto che si sappia anche quello di un libero professionista, un top manager, un pensionato "d'oro", un idraulico o un tassista. Così, per equità.
Queste sono solo tre motivazioni, non sto a dilungarmi oltre. L'unico argomento contrario che ho letto è che così si facilitano i rapimenti (quando l'ho letto sul blog di Grillo, mi sono messo a ridere credendo che scherzasse), quindi direi che almeno per 3 a 0 vince la pubblicazione.
La registrazione di chi consulta invece non mi sta bene. Poniamo che io sia un giornalista che nell'ambito di un'inchiesta va a vedere il reddito dichiarato di un tizio, che vive in una villa con piscina e quando esce gira con l'auto di scorta e le guardie del corpo. Reddito dichiarato: zero. Il giorno dopo mi trovo davanti due bellimbusti che mi domandano come mai sono così curioso, e non soddisfatti della mia risposta mi spezzano le gambe. No, registrare gli accessi equivale a dire "guarda pure, se vuoi, tanto so dove abiti..."

Anonimo ha detto...

ciao heron, evidentemente abbiamo proprio una visione di base diversa :)
Te lo dico tranquillamente: per me "fare soldi", "fare una marea di soldi" non è ne male ne peccato (sempre che la persona se li sia guadagnati onestamente), ed il semplice fatto che "circoli del denaro" che ne io ne te abbiamo non significa che quel denaro spetti a noi.
Il paragone con il libero professionista non regge. Tu paghi la qualità della prestazione.Mi spiego: se hai bisogno dell'assistenza di un legale puoi avvalerti della difesa di ufficio (gratuita) come del "principe del foro" che solo di anticipo sulle spese legali di chiede 20k euro.Io, "principe del foro", non vedo perchè mi dovrei vergognare (e questo sia che tu sia un imprenditore che un operaio) nel richiederti la somma di denaro che ritengo proporzionata alla qualità del mio lavoro (senza tra l'altro obbligarti a "servirti dei miei servigi" -rischio d'impresa-).I tabellari/prezzari di tutti gli ordini professionali sono pubblici e liberamente controllabili, il dentista prima di "aprirti la bocca" fa il preventivo, prima di "farti pelare" al ristorante avrai letto il menu... :) Con la pubblicazione sai quanto guadagna ma NON come se li guadagna. Ti basta per "emettere una sentenza"?Quante ore lavora al giorno?, Quanti giorni lavora in un anno?, Si ammala mai?, Va in ferie?,Quante perdite di gestione ha?, è il migliore del suo campo?I suoi clienti lo pagano o sono morosi? ecc ecc

Immaginiamo invece che tu ti ritrovi come cliente uno che dichiara "meno di quanto ti aspetteresti": che strumenti hai per valutare oggettivamente la conformità della dichiarazione dei redditi?Chi sei per chiedere la provenienza del denaro con cui ti paga? Per quanto ne sappiamo potrebbe aver fatto un mutuo, essersi rivolto ad una finanziaria o perfino ad uno strozzino...Ma sopratutto con che "faccia tosta" chiederesti di giustificarsi?
Sei un' operatore di mercato (libero professionista, operaio, quello che vuoi) o un finanziere mancato?Sei un cittadino o un poliziotto?

Vogliamo combattere l'evasione fiscale? Allora che lo si faccia in modo serio e non cosi. Che si cambi la legislazione in materia di pagamento di onorari, quella in ordine alla circolazione del denaro liquido, dei pagamenti elettronici e bancari, potenziamo gli studi di settore.Aiutiamo i finanzieri a ricostruire il movimento del denaro (loro si che hanno tutti gli strumenti per valutare i redditi di una persona) senza "giocare noi a fare i finanzieri".
Ci vuole un minimo di equilibrio nel toccare questi ambiti. Gia si parla di persone che si stanno rivendendo gli elenchi (cosi finalmente le finanziarie riusciranno a telefonare a casa solo di chi sono sicuri sia senza soldi).Tra parentesi non ho mai conosciuto nessuno capace di evadere le tasse senza il contributo NECESSARIO della controparte. Il dentista, barista, avvocato te lo "propongono" di evadere il fisco (e precisiamo non dovrebbero farlo), poi però è il cliente che, magari a fronte di uno sconticino, esce senza fattura.
Quindi cerchiamo di "sfangare" la materia dei facili qualunquismi su tassisti, medici, notai ecc ecc Se evadono è anche grazie a noi (omertà??).Che facciamo puniamo anche il cliente come con le prostitute?

Infine sulla denuncia. Ad inverso potrei semplicemente dirti "se denuncio una cosa vera non vedo perche e cosa avrei da nascondere".D'altro canto hai esordito pure te dicendo che le denuncie anonime sono un aberrazione.

ciao

Anonimo ha detto...

Eppure pubblicare la dichiarazione dei redditi mi ha consentito di leggere un dato importante: il 54% degli italiani dichiara delle cifre inferiori ai 15K €...

Non trovi che ciò sia ancora più scandaloso?

Anonimo ha detto...

@quadrispro
Se avevi questa curiosità sarebbe bastato leggere i report che periodicamente fa l'istat sulla distribuzione del reddito in Italia.

h**p://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20080117_01/testointegrale20080117.pdf

che sono più completi e soprattutto tengono in considerazione diversi fattori.
Ciao

Anonimo ha detto...

@Skumpic: un conto è un numero, un altro è vederlo affiancato al nomecognome cui si riferisce, rende molto meglio l'idea sullo Stato del quale siamo parte.

mi dispiace, pur rispettando la tua rimango della mia idea... :)