12 maggio 2008

De lege grafica (Contra Steve)

Ho peccato. Ho riavviato il computer e dal menù di GRUB ho scelto "Windows XP Professional". Non l'ho fatto perché dovevo, o perché me l'avevano chiesto. L'ho fatto per provare piacere; piacere intellettuale, ma sempre piacere.

Schermata di iTunes
Ci sono solo due cose che mi causano una bella scarica di endorfina: una è sapere cose nuove, la seconda è... è... ah, no, sono tre, la terza è la nutella.

Io scopro, io so e sono felice. Sant'Agostino forse potrebbe capire. Di certo non capirebbe il pastore tedesco più amato d'Italia (no, non il commissario Rex, ma Ratzinga [no, non il robot gigante di Ratman {no, non volevo dire Batman, ma proprio Ratman}]). Ma ormai è cosa fatta. Stanotte farò doppi turni col mio cilicio. Fortuna che non c'è nutella in casa.

Schermata di Safari
Ho scaricato software proprietario da www.apple.com

Di più.

Ho installato software proprietario scaricato da www.apple.com

Non basta.

Ho mandato in esecuzione software proprietario installato dopo averlo scaricato da www.apple.com

E la cosa mi è piaciuta.

Schermata di QuickTime
Parliamoci seriamente. Apple è innovativa. Apple è visivamente appagante. Apple sa cosa vuole dire coerenza grafica e perché è importante.

Apple ha fatto una cosa molto intelligente (oddio, la mia mente direbbe "una cappellata", ma un po' di autocensura non fa mai male, fortifica il carattere e ti prepara a quando starai sul punto di dire a qualcuno che è un colluso) durante il porting del proprio software su Windows: ne ha rilasciate 4 - quattro - e non solo tre di queste non hanno l'aspetto di applicazioni windows, ma nemmeno si somigliano l'un l'altra.

Volete le prove? Sono sparse qua e là sotto forma di miniature di immagini su cui cliccare per aprire l'immagine a dimensione completa.

Schermata di Apple Software Update
Cose simili a questa qui a fianco.

Non era la Apple quella che ci teneva tanto all'omogeneità dell'ambiente al punto da impedire nelle API per MacOS la possibilità di creare applicazioni extra-toolkit?

Non erano gli utenti lassivi e lassisti di Windows a dire di non voler passare a GNU/Linux perché è complicato, perché ti cambia interfaccia, perché devi stare a reimparare tutto?

Dopo aver chiuso delle istanze di Skype, Gmail e del monitor della stampante che nemmeno so perché ci fossero, dopo aver aggionato versione dell'antivirus e del firewall, forse ho finalmente capito. È un errore di interpretazione. Cioè il pensare che il nostro lavoro di omogenificazione (wow) possa attrarre in futuro le persone di cui sopra.

Per loro la complicazione di GNOME (o KDE), la loro difficoltà, non è che è diverso da Windows, ma che tutte le applicazioni usano in modo (abbastanza) coerente lo stesso toolkit, cosa inconcepibile per persone abituate da anni a usare metafore, icone, disposizioni e toolkit diversi per ognuna delle 40 applicazioni che hanno installate.

Qui ci vuole vera innovazione! Qui ci vuole vero appagamento visivo! Vogliamo un'applicazione killer per il dekstop GNU/Linux? Ho la soluzione: posizionamento randomico dei widget all'interno della finesta, con accluso tema randomico dei widget stessi, magari che cambia a ogni esecuzione (o ogni tot secondi, a scelta dell'utente, perché è importante permettergli di cambiare questa impostazione, così come il numero di temi diversi da usare per ogni finestra). Che poi faccia qualcosa di utile o meglio di altre che già esistono non importa.

Se poi implementiamo la cosa direttamente nelle GTK+ in modo da applicarlo a tutte le applicazioni in esecuzione, avremo il desktop più diversamente abile che si sia mai potuto immaginare.

Il toolkit è morto, viva il toolkit.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

è esattamente quello che ho sempre pensato, il motivo per cui apprezzo maggiormente linux e per cui non uso firefox e thunderbird, ma solo konqueror e kmail

Filippo Sironi ha detto...

Fino a Tiger l'interfaccia grafica in un sistema operativo Apple (e sto considerando solo le applicazioni preinstallate) non era per niente coerente, esistevano almeno 3 stili supportati da Apple.
Con Leopard le cose sono molto migliorate.
Su Windows, la user experience dei software Apple è piuttosto scarsa, tutte le applicazioni sono scarsamente integrate.

Ad ogni modo quello che manca realmente a GNU/Linux, secondo me, non è l'integrazione grafica (che comunque non è proprio ai massimi livelli, se consideriamo che Epiphany disegna dei widget coerenti con il resto del desktop solo con il rilascio di GNOME 2.22) quanto più la coesione tra le applicazioni cosa che comunque manca anche a Windows (anche se le cose stanno migliorando).

Walter ha detto...

Mah la tua critica non sta in piedi imho. Nel loro ambiente originale quelle applicazioni hanno un'interfaccia coerente tra di loro e con le altre.

Poi non mi pare proprio che Gnome e KDE siano più coerenti di OsX (anzi!).

Ci tengo a precisare che uso con piacere e soddisfazione sia Ubuntu, che Kubuntu, che Mac OsX Leopard.

Uso anche Win Xp, ma è l'unico che non mi dà piacere e soddisfazione :D

Anonimo ha detto...

@sirus: Epiphany disegna(va) widget non coerenti con il resto di GNOME perche' Gecko lo faceva fino alla versione 1.8.

In effetti, sotto Windows, ci sono molte applicazioni che sono come un pugno in faccia se sei abituato alla pulizia di GNOME. E' anche vero che OSX non fa questo effetto, nonostante sotto Win quelle applicazioni ti possano sembrare capitate li' per caso.

Filippo Sironi ha detto...

@cosmic: si trattava pur sempre di non coerenza. Ad ogni modo ci sono altri esempi che dimostrano scarsa coerenza tra le applicazioni per GNOME (per KDE non saprei visto che è molto che non lo utilizzo). Quello che ho citato era indubbiamente il più lampante.

Luca Ferretti ha detto...

Ma io ho parlato forse di OsX come incoerente nella grafica?

So che ha avuto i suoi problemini nei precedenti rilasci, ma il senso (ironico) del discorso era un'altro, pur partendo dai prodotti della Apple - la quale visto che, se erro, usa delle immagini per definire l'aspetto dei tre programmi, poteva almeno copiare la stessa immagine in tutti e tre, no? ;-)

Anonimo ha detto...

grazie, mi hai fatto ridere. Bel blog,
Viva i GTK+isti!!!!