Non chiedetemi perché, ma ultimamente sulla casella di posta mi arriva solo un 10% dei commenti.
A ben guardare pare che sia stata aggiunta la funzione "follow-up".
Quindi, per quagliare, non garantisco risposta su vecchi posti.
... convinto com'ero di essere stato per tutta la vita invece che intero, parzialmente scremato ...
7 dicembre 2007
5 dicembre 2007
Che ce frega der cileno noi c'avemo Totti go'!
...Totti goo'! Totti go000!
Ehm , sì, scusate... Dunque, ecco, allora. Il punto è: ma siete proprio sicuri che Compiz sia l'unico modo di avere un po' di vita sulla vostra scrivania?
Cioè, diciamocelo, al di là di qualche idea carina, come window manager fa un po' pena, specie se siete abituati al rigore, alla pulizia, alla parsimonia nell'uso di risorse. Specie se siete abituati a Metacity.
Come dite? Vi mancano le ombreggiature sulle finestre? E qualche trasparenza qua e là, tipo nel terminale e nel popup per la modifica del volume? Dunque non lo sapete ancora? C'è un nuovo window manager che ve lo permette. Si chiama Metacity.
In un oscuro branch dall'impronunciabile nome, un impavido ometto sta aggiungendo le funzioni di compositor, senza richiedere funzioni 3D avanzate, ma solo una decente e possibilmente veloce implementazione di XRender. Ciò significa, in parole povere, niente finestre gelatinose, niente aree di lavoro cubiche, niente dialoghi che appaiono planando dal vuoto, bensì richiedere al XServer di non disegnare più direttamente una finestra sullo schermo perché se ne occuperà il programma.
OK, lo so, non ve ne frega molto di come funziona l'estensione Composite. Neanche a me, in fin dei conti... Ecco quindi un elenco di cose attualmente fattibili usando tale branch:
Ovviamente il fatto di avere un window manager che supporta l'estensione Composite potrebbe portare altri "benefici" agli utenti. Essendo infatti Metacity il window manager di riferimento di GNOME, per gli sviluppatori di altre applicazioni è inutile perdere tempo ad aggiungere palle di natale[1] e stelle filanti se poi non tutti gli utenti potranno usarle. L'esempio presentato da Iain è lo sfondo della scrivania: al momento lo sfondo è disegnato 2 volte poiché se si usa Nautilus la scrivania altro non è che una finestra di Nautilus a schermo intero e senza decorazioni (comunque non ci giurerei sul doppio disegno, mi pare di ricordare qualche vecchio lavoro per evitare ciò). Se Nautilus supportasse il Composite potrebbe disegnare sulla scrivania una finestra dallo sfondo trasparente con sopra solo le icone (un po come fa Avant), demandando tutta la gestione dell'immagine da usare ad altro.
Dunque lunga vita al nuovo compositor. Ah, se volete vederlo per GNOME 2.22 io vi consiglierei di prelevare il codice dal svn e compilarvelo: più problemi trovate e riportate (specie se avete qualche oscura scheda video che usa qualche driver mezzo monco), prima finisce sul ramo ufficiale.
E per voi che siete arrivati a leggere fin quaggiù, ecco un premio: una bella schermata! Che via aspettavate?
[1] a proposito: a Natale si colorano le palle.... a me no.
Ehm , sì, scusate... Dunque, ecco, allora. Il punto è: ma siete proprio sicuri che Compiz sia l'unico modo di avere un po' di vita sulla vostra scrivania?
Cioè, diciamocelo, al di là di qualche idea carina, come window manager fa un po' pena, specie se siete abituati al rigore, alla pulizia, alla parsimonia nell'uso di risorse. Specie se siete abituati a Metacity.
Come dite? Vi mancano le ombreggiature sulle finestre? E qualche trasparenza qua e là, tipo nel terminale e nel popup per la modifica del volume? Dunque non lo sapete ancora? C'è un nuovo window manager che ve lo permette. Si chiama Metacity.
In un oscuro branch dall'impronunciabile nome, un impavido ometto sta aggiungendo le funzioni di compositor, senza richiedere funzioni 3D avanzate, ma solo una decente e possibilmente veloce implementazione di XRender. Ciò significa, in parole povere, niente finestre gelatinose, niente aree di lavoro cubiche, niente dialoghi che appaiono planando dal vuoto, bensì richiedere al XServer di non disegnare più direttamente una finestra sullo schermo perché se ne occuperà il programma.
OK, lo so, non ve ne frega molto di come funziona l'estensione Composite. Neanche a me, in fin dei conti... Ecco quindi un elenco di cose attualmente fattibili usando tale branch:
- ombreggiatura della finestra (compiz/aqua/xp docet)
- usabilità di applicazioni "trasparenti" tipo Avant Window Navigator (sì, non serve compiz per farlo funzionare, serve solo il composite)
- possibilità di rendere trasparenti le finestre (non direttamente, è necessario -per ora?- il comando transset da riga di comando)
- anteprime delle finestre nella finestra a comparsa Alt-Tab (con icona dell'applicazione in sovraimpressione)
- dissolvenza in nero funzionante e fluida (tipo dialogo di logout o richiesta password con gksu)
- varie ed eventuali (tipo la rimozione di un paio di cicli ad alta richiesta di CPU che non c'entrano nulla con il compositor - sono relativi al disegno della decorazione a partire dal tema - ma che fa sempre piacere ed è sempre utile, specie se rende il trascinamento delle finestre meno "ritardato")
Ovviamente il fatto di avere un window manager che supporta l'estensione Composite potrebbe portare altri "benefici" agli utenti. Essendo infatti Metacity il window manager di riferimento di GNOME, per gli sviluppatori di altre applicazioni è inutile perdere tempo ad aggiungere palle di natale[1] e stelle filanti se poi non tutti gli utenti potranno usarle. L'esempio presentato da Iain è lo sfondo della scrivania: al momento lo sfondo è disegnato 2 volte poiché se si usa Nautilus la scrivania altro non è che una finestra di Nautilus a schermo intero e senza decorazioni (comunque non ci giurerei sul doppio disegno, mi pare di ricordare qualche vecchio lavoro per evitare ciò). Se Nautilus supportasse il Composite potrebbe disegnare sulla scrivania una finestra dallo sfondo trasparente con sopra solo le icone (un po come fa Avant), demandando tutta la gestione dell'immagine da usare ad altro.
Dunque lunga vita al nuovo compositor. Ah, se volete vederlo per GNOME 2.22 io vi consiglierei di prelevare il codice dal svn e compilarvelo: più problemi trovate e riportate (specie se avete qualche oscura scheda video che usa qualche driver mezzo monco), prima finisce sul ramo ufficiale.
E per voi che siete arrivati a leggere fin quaggiù, ecco un premio: una bella schermata! Che via aspettavate?
Update per chi volesse approfondire:
- Notare la pagina web aperta nella schermata
- Per compilare, scaricare dal repository col comando: svn co http://svn.gnome.org/svn/metacity/branches/iains-blingtastic-bucket-o-bling/ metacity-compositor
- Sempre per compilare le dipendenze sono gtk, gconf e startup-notification (e quanto richiesto da queste, tipo i vari xModuli)
- Al configure aggiungere un bel --enable-compositor
[1] a proposito: a Natale si colorano le palle.... a me no.
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