28 ottobre 2007

Mode brainstorming: on

Nuovo bug da risolvere per gli sviluppatori di GNOME (speriamo non come WONTFIX).

Lo trovate qui e, semplicemente, chiede di dare una rinfrescatina alle preferenze relative ai tipi di carattere.

Il risultato sperato è questo.

Le mie motivazioni sono:
  • Odio i sottodialoghi "Dettagli", specie negli strumenti di preferenza
  • Qualcuno sa che caz##o è l'ordine subpixel? Lo ha mai dovuto modificare? No? Bene allora via dalla UI e se serve c'è GConf Editor
  • Analogo discorso per la risoluzione, solo che qui perché credo si debba mantenere in sincro con quella reale e corrente del server X. Se serve cambiarla c'è GConf Editor.
  • Basta dover specificare 4 volte lo stesso font per cambiarlo nelle varie posizioni supportate (applicazioni, scrivania, titoli finestre, documentazione/documenti): gli ultimi tre si cambiano solo se li vuoi diversi dal font generico per le applicazioni
Commentate, commentate, commentate (su bugzilla.gnome.org) o, ancora meglio, producete patch.

8 commenti:

Unknown ha detto...

Ma non ti strafulmineranno per il rimando ad Os 10?

:D

Comunque concordo appieno con la tua visione.

Molta di quella "roba" è inutile (ovvero non la si cambia più una volta settata) e crea confusione..

Saluti.

Emmanuele ha detto...

posso dirlo? il mock-up è orripilante. tra l'altro, tutto questo mi ricorda una discussione avuta in ufficio con thos. :-)

i. le preview sono necessarie per vedere se il comportamento è quello desiderato *senza* dover cambiare il setting;
ii. check-button *e* combo box? cos'è, KDE? ;-P
iii. le proprietà avanzate non vanno bene in gconf perché bisogna vedere cosa fanno prima di attivarle; ergo, serve comunque una finestra di dialogo per configurare i font, e un modo per avviarla. preferisco un pulsante aggiuntivo ad un'applicazione aggiuntiva
iv. X, in alcune installazioni e con determinato hardware, mente spudoratamente con i setting: serve un posto dove modificare tutto quanto nel caso in cui questo si verifichi.
v. if it ain't broken, don't fix it. la capplet di configurazione dei font viene usata poco e deve permettere il fine tuning a tutti quanti. funziona da anni e la gente non si lamenta; chi si lamenta, di solito, sono quelli che la vogliono rendere più "usabile" per loro. :-P

infine: gconf-editor è un posto dove mettere i tweak con un'UI impossible, non il tappeto sotto cui infilare i tunables che tu o altri non usano mai. per alcune cose serve esporre i controlli, e bisogna farlo nel migliore dei modi possibili (entro determinati limiti); è meglio esporre uno spin button per i DPI invece che avere un'entry in gconf-editor, non ci piove.

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con Emmanuele. La politica del "togli tutto quello che usi poco" non va bene affatto.
- La risoluzione video (dpi) DEVE poter essere impostata facilmente per ogni utente, anche se il 99% non la cambierà mai.
- l'ordine dei subpixel, mi sembra chiaro dai disegnini cosa sia. Evidentemente esistono monitor con pixel fatti nei 4 modi indicati, xché dobbiamo rompere gli zebedei a quelli che usano tali impostazioni?
- Che tu "odi" qualcosa non significa che gli altri non la usino. Ad esempio secondo me il pulsante "avanzate" o "dettagli" dovrebbe esserci SEMPRE quando ci sono delle opzioni strane o poco usate, piuttosto che eliminarle del tutto.
Per il resto traduco e appoggio ancora Emmanuele: se non è rotto, non aggiustarlo.

Luca Ferretti ha detto...

@emmanuele
i. se le anteprime sono "indicative", come suppongo, non è sufficiente qualcosa tipo questo?
ii. no, GNOME. Solo una versione "contratta" dell'use font from theme/use this font
iv. bene, ma ci sono due problemi IMHO: il primo è che a meno di non indagare, io non mi posso accorgere che il DPI non è quello giusto, il secondo è che sta lì per correggere un problema "altro": non si finisce col metterci mano, magari per curiosità, senza che ce ne sia bisogno? Insomma, se il problema è il server X e se vogliamo metterlo nella UI, forse è necessario ripensare la collocazione, l'aspetto o mettere un megatooltip tipo "Attento, non cambiare questa impostazione se non sai cosa stai facendo, consulta prima il manuale"
v. beh, c'è una cosa che la capplet non consente di fare con semplicità dovuta: cambiare il font "basic", sia che si voglia per esempio passare da Bitstrem Vera a Liberation, sia che si abbia bisogno di incrementare la dimensione perché non si vede bene. Che poi il mochup faccia pena, la cosa è ortogonale.

@gasolino
- certo che è mi chiaro cosa è l'ordine subpixel, ma tu sai qual è quello del tuo monitor? I miei manuali tacciono e la UI non mi è d'aiuto per come è fatta ora.
- le opzioni poco usate non dovrebbero esistere, se qualcosa serve ci deve essere e deve essere well behaving. IMHO il pulsante "avanzate" è una scusa per qualcosa che non si sa come inserire in modo adeguato - così come nascondere ciò che non piace in GConf ;-)

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Concludendo, ammettendo che serva offrire nella GUI regolazioni per DPI, subpixel order, smoothing e hinting, pensate _veramente_ che la UI attuale sia quanto di meglio possibile???

Unknown ha detto...

Ma Xrandr 1.2 non dovrebbe tornare anche l'informazione riguardo all'ordine dei subpixel (XRRGetOutputInfo, anche se sul mio CRT invece di tornare "no subpixels" torna "unknown", purtroppo non ho LCD su cui provare...)? E comunque se nemmeno l'hardware sa cosa usa figuriamoci se lo so io, utente...

Anonimo ha detto...

Siiiiiii! Bravo Luca, è una cosa che proprio non mi piace la UI attuale per la gestione dei caratteri, ma non avrei saputo come migliorarla. La tua soluzione (in particolare per quanto riguarda la sezione "Additional Fonts Usage", che rende molto più immediata la gestione del carattere "Basic") è geniale, mi piace moltissimo!

Complimenti,
riva.dani

Anonimo ha detto...

Commento breve xché quell'altro è "partito" grrrr... maledetto blogspot!!!

Dicevo che la tua idea di togliere quello che è poco usato è quasi sempre sbagliata: a chi non lo usava non cambia nulla, a chi lo usava togli una feature! Il menu "ora e data" ad esempio io non l'ho mai usato in vita mia, ma se uno va all'estero e cambia fuso orario lo trova lì. Il pulsante "avanzate" non è una scusa di niente, è un modo semplice per "snellire" le finestre di configurazione.

PS per sapere l'ordine dei subpixel di solito basta una lente d'ingrandimento (e occhi buoni non guastano) ^_^

Anonimo ha detto...

Bravo Luca!
Ottimo lavoro e ottima gui. Semplice e intuitiva. L'impostazione base si fa in fase di installazione nel 99 per cento dei casi. Pochi (e noiosi) vanno a modificare le impostazioni in seguito e l'indicazione sui subpixel è totalmente lontana da un linguaggio umano.

Quelle capplet che giravano in rete tempo fa per migliorare/cambiare la maschera di scelta del font che fine hanno fatto? Avevo visto versioni in C, Mono e altre ancora.. poi niente? Sparite nel nulla per qualche retrogrado?