Se poi ci aggiungiamo che il nostro software preferito è rilasciato una volta ogni sei mesi con cambiamenti incrementali invece che ogni 2 o 3 anni con modifiche rivoluzionarie tenute più o meno segrete, allora anche il povero utente medio si unisce al coro gridando: «Ma qui non cambia mai niente!!»
«E invece no», come direbbe Lucarelli in BluNotte. Tutto cambia, in caso contrario appassisce e muore (citazione più o meno volontario da qualche vecchio albo degli X-Men).
Prendiamo ad esempio il file manager Nautilus. La versione di sviluppo parrebbe identica alla versione stabile. Anche il sito appena linkato è fermo ai tempi della versione 2.12. Peccato che in queste ultime 3 settimane (ossia dall'apertura del ramo di sviluppo) ci sono stati i seguenti cambiamenti:
- nuova icona disegnata seguendo lo stile Tango (OK, non è 'sto gran cambiamento, ma fa molto figo, specie rispetto alla vecchia icona)
- uso diretto di Cairo per disegnare i bordi arrotondati nelle etichette delle icone selezionate (che ci crediate o no, fino ad ora l'effetto era realizzato usando un file di immagine PNG con cui creare una maschera)
- rimozione dei metadati di un file (simboli, posizione, ingrandimento dell'icona) quando lo stesso è rimosso esternamente (per esempio con rm)
- "inseguimento" della selezione quando si cambia tipo di ordinamento (attualmente se seleziono un file e poi cambio criterio di ordinamento, il file potrebbe scomparire nella parte non visibile della vista)
- "congelamento" della vista a icone durante il cambio di nome di un file (in pratica non viene aggiornata così da evitare problemi analoghi a quello del punto precedente)
- gestione della scroll well del mouse durante il "rubberbanding" (in italiano: mentre si selezionano file nella vista a icone trascinando il mouse e creando il rettangolo semitrasparente di selezione, è possibile fermare il trascinamento mantenendo premuto il tasto del mouse e continuare la selezione facendo ruotare la rotellina di scorriemento... più facile a farsi che a dirsi....)
- limite a 16 caratteri del pulsante menù di posizione (quello in basso a sinista nelle finestre spaziali)
- nuova infrastruttura di registrazione degli eventi del file manager (niente che serva all'utente, utile invece per gli sviluppatori per capire dove e come eventualmente il programma va in crash)
Allora vi aggiungo un po' di pettegolezzi: nessuno di questi cambiamenti è stato direttamente implementato da Alexander "Capitano, mio capitano" Larsson (leader del progetto) il quale ha pubblicamente dichiarato che non si dedicherà a Nautilus perché impegnato nella riscrittura dello GNOME Virtual File System, spostando il tutto in glib ed eliminando i vari problemi di vecchiaia e implementazione; inoltre la metà dei cambiamenti viene dal lavoro di Gene Z. Ragan, ex sviluppatore Eazel che appunto nelle due ultime settimane, dopo aver lasciato Apple e per provare qualcosa di nuovo in Dreamworks[1], ha ripreso a scrivere codice per Nautilus. A un ritmo direi impressionante, specie considerando i cambiamenti avvenuti dopo il fallimento di Eazel al codice di Nautilus. Il tempo di tornare in carreggiata e credo proprio che la versione 2.20 sarà spettacolare.
Un altro aggiornamento che spero sia gradito (visto che sto contribuendo anche io) riguarda Epiphany: nuove icone "temabili" in stile Tango. Cosa vuol dire? Che la vostra barra degli strumenti passa da così:
a così:
e che sarà possibile cambiarle nei temi delle icone, basta usare i giusti nomi.
[1] lo sapete, vero che in Dreamworks usano GNOME?
8 commenti:
hai mica qualche idea sul perché nautilus-actions non funziona in Feisty?
tnx
non ho mai capito perchè ci sia così tanta gente col dente avvelenato contro nautilus. a me piace, è semplice ed esteticamente elegante, funzionale, ha tutte le opzioni che possono servire facilmente raggiungibili (molto più che konqueror o explorer di windows, vedi ad esempio la gestione delle associazioni tra applicazioni e tipi di file)... bah
PS. peccato per qualche bug di troppo, tipo quello che impedisce di cancellare i link a file che si trovano su partizioni diverse
Feisty è in alpha, non in beta :-)
Cmq, non lo so, non è un'applicazione che uso (i veri uomini usano python-nautilus e si fanno gli script da soli)
@anomino2
Sono pienamente daccordo (o d'accordo? cacchio, non mi ricordo mai come si scrive...).
Nautilus, pur riconoscendone alcune fastidiose pecche, è il miglior file manager che abbia mai usato; e poi è molto bella la compensazione interna che dimostra: vista a icone che compensa ed è compensata da quella a elenco, modalità spaziale che compensa ed è compensata da quella di esplorazione, barra dei pulsanti che compensa ed è compensata da quella di inserimento indirizzo. Come dici anche tu, tutto quello che serve c'è ed è lì dove dovrebbe essere.
Non è campanilismo, mi sono costretto in passato a usare Konqueror/KDE per un mese, ma francamente alla fine ho tirato un sospiro di sollievo :-)
Speriamo in Dophin anche se già da ora a mio avviso ha un po' troppe regolazioni...
Err, non mi dire che devo aspettare Gnome 2.20 per vedere 'ste robe, il 2.18 e' gia' in feature freeze?
Oh, magari chiedigli se puo' far qualcosa per l'elipsizing dei nomi dei file... (=
Andrea
grande luca ottimo lavoro!
la notizia che è tornato alla base un ex sviluppatore eazel -> apple è veramente una bomba!
Sai se il lavoro di Alexander "Capitano, mio capitano" Larsson su gnome-vfs ha qualcosa a che fare con FUSE?
L'idea di usare FUSE per tutto GNOME mi affascina molto, specie in relazione allo sviluppo di TrackerFS (qualcuno ha detto "FS semantico"?)
Gran blog, non so come io abbia fatto a perdermelo finora :)
Luca,
Scusa potresti eliminare completamente il commento http://elleuca.blogspot.com/2006/12/and-winner-is.html#comment-2255060941285457688 che ho cercato di togliere io? Non vorrei pubblicizzare il mio profilo blogger :x
Sorry per il casino non uso blogger da molto :)
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